Seppur parziali, nell’articolo sono presenti alcuni importanti spoiler relativi ad Assassin’s Creed Odyssey. Procedete con cautela, qualora non l’aveste giocato.
L’Odissea di Kassandra ritorna!
Avete letto bene, Kassandra, la protagonista di Assassin’s Creed Odyssey, tornerà ad invadere i nostri schermi con un’avventura che promette di essere non troppo densa ma non per questo poco interessante. Come rivelato durante l’evento, il ritorno di questo personaggio ha alloggiato nella mente degli sviluppatori per due semplici quanto importanti quesiti: cosa ha fatto Kassandra dopo gli eventi raccontati nella storia principale, essendo immortale (almeno fino a quando non deciderà di consegnare il bastone dell’eden a Layla Hassan)? Cosa accadrebbe se due personaggi, entrambi legati da culture e periodi diversi, si incontrassero? Ebbene, sono state queste le domande che hanno dato vita a quello che, a tutti gli effetti, è il primo crossover tra capitoli principali di Assassin’s Creed, in arrivo, ve lo anticipiamo, il 14 dicembre, in forma completamente gratuita per tutti i possessori del gioco, anche della versione base sprovvista di Season Pass.
Addentrandoci in quelli che saranno i contenuti di questo DLC, è il caso di cominciare dicendo che, per prendere parte a questa nuova narrazione, sarà obbligatoria la presenza di Kassandra, ciò significa che se avevate completato la storia con Alexios, vi toccherà cominciare una nuova partita nei panni di Kassandra, fino al raggiungimento di un momento non meglio specificato della narrazione principale (supponiamo dopo la fine del primo arco narrativo). Riguardo ai contenuti veri e propri, invece, le informazioni in nostro possesso sono ancora scarne: sappiamo che Kassandra andrà alla ricerca di Randvi, il personaggio che gestisce i territori da conquistare in Assassin’s Creed Valhalla, per motivi ancora ignoti. Nel farlo, incontrerà proprio morso di lupo, Eivor, donna o uomo a seconda delle vostre preferenze, in quello che, con molte probabilità, sfocerà in uno scontro tra i due. A tal proposito, una delle particolarità di questo crossover è che entrambi i giochi beneficeranno di nuovo contenuto: accedendo da Assassin’s Creed Valhalla, infatti, giocherete il punto di vista di Eivor e, probabilmente, godrete anche di un maggiore approfondimento narrativo.
Ragnarok
L’evento crossover ci ha sicuramente incuriositi, e non vediamo l’ora di saperne di più. Ma è l’annuncio di Ragnarok ad averci davvero colpito, presentato con uno spettacolare trailer in CGI il quale mostrava alcune delle nuove peculiarità dell’espansione. Innanzitutto, se non siete nuovi alla saga di Eivor, potrete immaginare come funzionerà: esattamente come per le scorse sequenze ambientate ad Asgard e Jotunheimr, saranno Valka e le sue pozioni a dare il là a quella che è un’avventura che promette di raggiungere le 35 ore di gioco, diventando, di fatto, la più grande espansione mai realizzata per un Assassin’s Creed. Ciò che succederà nello specifico, invece, non ci è dato ancora saperlo. Immaginiamo verrà continuato l’arco narrativo già cominciato durante la storia principale e, come presentatoci, la nuova vicenda ruoterà attorno alla figura di Baldur, il figlio di Freya, regina delle Valchirie.
A tal proposito, i rumor presenti in rete in questi giorni citano, non a caso, l'ultimo God of War: durante l’evento ci è stato detto che, nascoste nel mondo di gioco, ci saranno diverse Valchirie da sconfiggere, combattimenti che beneficiano di una difficoltà selezionabile e che promettono di essere molto intensi per i giocatori. Del resto, come mostrato nel trailer, Odino, il nostro Eivor, potrà utilizzare delle abilità sovraumane, tra fendenti spezza scudo e molto altro. Anche il comparto stealth, beneficiando di un utilizzo più acuto del corvo, assicura miglioramenti: ad oggi, richiamare il corvo era utile per scovare oggetti, nemici e obiettivi, oppure per distrarre i bersagli; nell’espansione Ragnarok potremmo decidere di trasferire il corpo di Eivor nel corvo ed esibirci in spettacolari uccisioni dall’alto. In generale, quindi, il combattimento sarà più movimentato e meno incentrato sulla credibilità degli scontri, da qui il paragone con God of War.
Tirando le somme
Il supporto post-lancio di Assassin's Creed Valhalla è tutt'altro che concluso. Ubisoft sta continuando a creare diversi contenuti, peraltro di buona fattura, stando a ciò che abbiamo visto. Così, dopo aver esplorato diversi momenti dell'era Vichinga e raccontato la storia del posto con l'espansione Discovery Tour, gli elementi mitologici ritornano e hanno intenzione di appassionare più di quanto fatto con la storia principale: ad attendere i giocatori ci saranno ben 35 ore di contenuto che, come intuibile, hanno l'arduo compito di interessare a lungo l'utenza, in modo da guadagnare tempo e lavorare con calma il prossimo capitolo ufficiale di Assassin's Creed, il quale, stando ai rumor, potrebbe essere davvero ambizioso. Dall'altra parte, invece, c'è un ritorno gradito e interessante, ancora troppo avvolto nel mistero, ma che non mancherà di stuzzicare gli appassionati.
Voi cosa ne pensate? Siete soddisfatti del ritorno di Kassandra, oppure vi aspettavate altro?