Il nuovo Assassin's Creed Shadows ha sollevato molte discussioni e dibattiti sia in Occidente che in Giappone, principalmente a causa della scelta di uno dei suoi protagonisti, Yasuke, un samurai nero basato su una figura storica realmente esistita. Una delle accuse principali è quella di essere definito "woke", ma perché? In questo articolo ve lo spieghiamo.
Motivi della controversia
Le critiche riguardanti la scelta di Yasuke si concentrano principalmente sull'accusa che Ubisoft stia cercando di essere eccessivamente politicamente corretta, o "woke". Alcuni detrattori sostengono che includere un protagonista nero in un contesto storico giapponese sia un tentativo forzato di inclusività che non rispetta la cultura e la storia giapponese. Inoltre, viene contestata l'idea che Yasuke fosse un vero samurai, affermando che era piuttosto un servitore o vassallo di Nobunaga.
Difese e supporto
D'altra parte, molti difendono la scelta di Ubisoft, sottolineando che Yasuke è una figura storica affascinante e unica, con una storia che merita di essere esplorata e raccontata (a tal proposito, ve ne abbiamo parlato in modo approfondito qui). Yasuke, con la sua rara presenza documentata nella storia giapponese, rappresenta un'opportunità per espandere la narrazione storica senza creare contraddizioni. Molti, dunque, ritengono che la sua inclusione possa arricchire il gioco e offrire una prospettiva nuova e interessante.
Reazioni del pubblico giapponese
Curiosamente, mentre parte del pubblico occidentale si concentra sugli aspetti di rappresentazione e correttezza politica, molti giocatori giapponesi sembrano più interessati alla qualità narrativa e al valore di intrattenimento del gioco. Le discussioni sui social media giapponesi indicano un'accoglienza più positiva, con molti utenti affascinati dalla figura di Yasuke. Alcuni utenti hanno espresso che la storia di Yasuke, trattato inizialmente come schiavo dai missionari e poi accolto come vassallo da Nobunaga, è abbastanza impressionante da superare le polemiche sulla correttezza politica.
Impatto sul gioco
Nonostante le controversie, Assassin's Creed Shadows continua a suscitare grande interesse e curiosità. Il gioco, ambientato nel periodo Azuchi-Momoyama del Giappone feudale, offre una narrativa ricca con due protagonisti: Yasuke, il samurai nero, e Naoe, una shinobi giapponese. Questo dualismo di personaggi permette ai giocatori di esplorare diverse dinamiche e stili di gioco, arricchendo ulteriormente l'esperienza complessiva del titolo.
Insomma, Assassin's Creed Shadows rappresenta un audace passo avanti nella rappresentazione e nella diversità nei videogiochi. Sebbene abbia generato dibattiti accesi, il gioco ha anche aperto nuove strade per esplorare storie meno conosciute e offrire prospettive diverse. Che si tratti di un'operazione "woke" o di un'autentica celebrazione della diversità storica, questo nuovo capitolo della saga promette di essere uno dei più discussi e interessanti degli ultimi anni.