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Arizona Sunshine 2 | Recensione - Il miglior gioco zombie per VR

Arizona Sunshine 2 è il seguito del popolare gioco VR di Vertigo Game, nonché del miglior gioco zombie VR sul mercato.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Arizona Sunshine fu un po' una sorpresa per il mercato VR che si prestava finalmente a dar vita alle prime grandi produzioni (o produzioni piccole, ma sperimentali). Non si era mai visto, fino ad allora, un gioco in realtà virtuale dove uccidere zombie in maniera così precisa e divertente e ciò lo ha portato a essere rapidamente una delle esperienza VR più amate e apprezzate dalla community.

Un seguito, quindi, era decisamente scontato visto che il team di Vertigo Games si è ingrandito, potendo lavorare al contempo su periferiche nettamente migliori rispetto a diversi anni fa. 

Arizona Sunshine 2 conserva quindi i tratti distintivi del suo predecessore, ma prova a fare anche un passettino in avanti dal punto di vista qualitativo, offrendo una campagna più lunga, una narrazione leggermente più curata e altre piccole novità. 

Nel corso dei giorni precedenti ci abbiamo giocato un bel po' su PS VR2, sterminando un bel po' di zombie in mille modi diversi e siamo pronti a raccontarvi il perché questo seguito merita di entrare nella vostra collezione di giochi VR.

Here we go again, Arizona

Arizone Sunshine 2 si pone come un'esperienza soft-reboot del primo capitolo, facendoci nuovamente vestire i panni di un simpatico uomo abbandonato in Arizona, in mezzo a migliaia di zombie pronti a divorarci. 

L'obbiettivo? Esattamente come in passato dobbiamo sopravvivere e trovare una squadra di soccorso in grado di aiutarci. Nulla di più semplice... o quasi.

A differenza dal passato, la vicenda, dalla durata di circa una decina d'ore, tende a darci degli spunti narrativi, cercando di metterci davanti delle motivazioni aggiuntive per proseguire la storia. Il risultato è buono anche grazie alla divertente prova recitativa di Sky Soleil, che si immedesima in un personaggio isolato dal mondo e a tratti impazzito. Insomma, lo spirito scanzonato il linguaggio colorito, del protagonista è rimasto intatto.

A ogni modo, se giocate ad Arizona Sunshine, non lo fate certamente per la storia, quanto più per il modello di gioco.

Affetta, spara... mordi

Vogliamo essere chiari: se state cercando un FPS rivoluzionario in VR, questo non è il gioco che fa per voi. In questo titolo l'obbiettivo è puramente divertirsi e riversare la nostra stanchezza mentale per la vita privata su terribili mostri in realtà virtuale. 

Una delle caratteristiche più distintive di questo seguito è l'introduzione di Buddy, un pastore tedesco che diventa l'inseparabile compagno del protagonista. Il cane, non solo aggiunge un tocco spensierato al gioco (sì, potete accarezzarlo e giocare con lui), ma svolge anche un ruolo cruciale nel gameplay. La sua presenza rende più gestibile l'inventario, consentendo al giocatore di concentrarsi sul combattimento senza preoccuparsi eccessivamente dei dettagli logistici. Inoltre, l'interazione con Buddy apre nuove possibilità tattiche, visto che ci aiuterà a far a pezzi i mostri nelle vicinanze.

Per il resto, Vertigo Games ha scelto di mantenere gran parte del gameplay vincente del primo capitolo, quindi ottima precisione delle armi, movimenti rapidi e un ricco arsenale tra pistole, fucili, maceti e... padelle.

Sì, perché oltre alle normali bocche da fuoco, in questo seguito possiamo anche colpire gli zombie a distanza ravvicinata. Tra l'altro, il team ha lavorato molto bene, poiché i corpi reagiscono ai colpi inflitti in maniera decisamente realistica e soddisfacente.

Ora vi starete chiedendo, ma quante armi posso portare? L'inventario rimane limitato, ma il nostro compagno canino ci consente di trasportare fino a quattro armi piccole e un'arma di "grosso calibro". 

Il sistema di movimento tramite teletrasporto è ancora presente, offrendo una soluzione efficace per prevenire eventuali problemi di motion sickness. Tuttavia, in modalità libera riteniamo che la sensazione non sia delle migliori e pur essendo abituati con la VR, abbiamo sofferto un po' nel giocarci.

Per il resto il titolo consente di giocare anche da seduti e di personalizzare liberamente l'altezza della fondina. A ogni modo il consiglio è di giocarlo in piedi.

Oltre a ciò rimane ovviamente la linearità delle missioni, che però mostrano spazi aperti in grado di offrirci la possibilità di esplorare per trovare armi e munizioni, nonché per ragionare su come affrontare orde di zombie inferociti.

Se questo non dovesse bastare, sappiate che tutta l'avventura è giocabile in compagnia di un amico e quindi è possibile eventualmente organizzarvi per gestire al meglio le munizioni e i combattimenti. Vi assicuriamo che in co-op è più divertente che mai, soprattutto nella modalità Orda, che ci mette dinanzi a continue ondate di nemici.

Bello, ma poco vario

Dal punto di vista tecnico, Arizona Sunshine 2 regala un impatto visivo sorprendente, considerando le limitazioni della realtà virtuale. Il tutto è amplificato da animazioni dettagliate, dove le teste esplodono e gli arti volano in modo da rendere credibile l'impatto di ogni arma. Su PS VR2, è certamente uno dei giochi più curati a livello grafico.

Ad aiutare in questo ci pensa un'ottima direzione artistica, dove gli ambienti appaiono estesi e realistici, con un lavoro notevole sulle texture e sull'illuminazione.

Peccato solo per una certa ripetitiva delle ambientazioni, senz'altro dettagliate, ma non troppo distanti da quelle del primo capitolo.

Nota positiva, infine, per il suono. Gli spari si avvertono in maniera realistica e i  suoni ambientali creano la giusta atmosfera che amplifica una crescente sensazione di tensione. La colonna sonora non è memorabile, ma funziona adeguatamente nel contesto. Insomma, anche sotto questo punto di vista è stato fatto un buon lavoro.

Voto Recensione di Arizona Sushine 2


8

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Il miglior zombie game VR sul mercato

  • Divertente, soprattutto in co-op

  • Graficamente di ottimo livello

Contro

  • Poca varietà nelle ambientazioni

  • Il motion sickness si avverte abbastanza

Commento

Arizona Sunshine 2 è un ottimo seguito dall'impatto visivo notevole e dal gameplay semplice, ma sempre divertente. Non abbiamo, quindi, nessun tipo di rivoluzione particolare, ma rispetto al passato il livello si è alzato sicuramente, mostrando anche una certa volontà di provare a inserire qualcosa di nuovo, senza snaturare la formula.
Al netto di una certa ripetitività degli ambienti e una sensazione di motion sickness abbastanza avvertibile, il lavoro di Vertigo Games è senza dubbio soddisfacente, riuscendo nell'intento di donarci il miglior videogioco a tema zombie in realtà virtuale.
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