Sembra che il caso Activision non faccia altro che peggiorare ultimamente, e anche le altre grandi compagnie del settore videoludico stanno cominciando a storcere parecchio il naso. Prima PlayStation che, tramite le parole di Jim Ryan ha fatto capire quanto la compagnia nipponica sia contraria al comportamento di molti dipendenti di Activision, e ora anche Xbox ha deciso di prendere le distanze dalla società statunitense.
A causa di molestie di genere sessuale, Activision Blizzard è andata incontro ad una causa legale che sta creando molti problemi e malcontento generale attorno alla società. Come riportato da Bloomberg, il capo della divisione Xbox Phil Spencer ha recentemente spedito una mail ai propri dipendenti in cui mette nero su bianco i sentimenti che prova verso quanto sta capitando ad Activision, dichiarando di sentirsi: "scoraggiato e sbalordito dai terribili eventi".
Spencer ha anche confermato come Xbox prenda le distanze nei riguardi di Activision, e che avrebbe agito affinché queste situazioni non capitino più nell'industria. Activision ha una lunga storia con il marchio Microsoft. Il più grande franchise dell'editore, Call of Duty, ha avuto successo in gran parte grazie all'innovativa piattaforma online Microsoft Xbox Live, che consente ai giocatori di giocare alle partite multiplayer online, e ora questa stretta tra le due compagnie si starebbe per allentare.
Ad oggi la situazione in Activision non è per nulla delle migliori, con circa 500 dipendenti che hanno firmato una petizione per mandare via il CEO Kotick dalla compagnia e un gruppo di azionisti ha chiesto che altri due amministratori di lunga data si dimettano entro la fine dell'anno.
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