Anche Ubisoft Milan in sciopero: no al ritorno in ufficio

Sciopero di un giorno alla Ubisoft Milan: solidarietà con i colleghi francesi nella protesta contro l'azienda per lo smartworking.

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a cura di Giulia Serena

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Ubisoft Milan ha indetto uno sciopero di un giorno in solidarietà con i dipendenti di Ubisoft Francia i quali, come vi abbiamo raccontato ieri, protestano contro la nuova politica aziendale sul ritorno in ufficio. Il sindacato italiano Fiom Cgil ha espresso preoccupazione per la richiesta dell'azienda di lavorare in presenza almeno tre giorni a settimana.

Andrea Rosafalco, rappresentante della Fiom Cgil, ha dichiarato:

"È impensabile che un giovane che vive in un'altra regione o comunque lontano dal nostro territorio possa trascorrere tre giorni a settimana a Milano, stravolgendo la propria esistenza. Non è economicamente sostenibile ed è ingiusto a livello umano."

La decisione di Ubisoft sta causando l'esodo di diversi dipendenti dallo studio di Milano. Secondo fonti riportate da Insider Gaming, alcuni si starebbero unendo al nuovo studio Day 4 Night dell'ex direttore creativo Davide Soliani.

La protesta si inserisce in un contesto più ampio di malcontento all'interno del gruppo Ubisoft. All'inizio della settimana, oltre 700 dipendenti di Ubisoft Francia hanno partecipato a uno sciopero di tre giorni contro la stessa politica sul lavoro in presenza.

Il sindacato francese STJV ha avvertito che "la conseguenza di questa decisione sarà la perdita del lavoro dei nostri colleghi, la disorganizzazione di molti progetti di gioco e un drastico aumento del rischio psicologico per chi rimane."

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