Bentornati ad un nuovo episodio della rubrica dove noi di Tom's Hardware vi vogliamo raccontare la storia di quei titoli che, per un motivo o per l'altro, hanno avuto forse meno fortuna di quella che meritavano.
Dopo avervi parlato di Sleeping Dogs, in questo terzo atto spostiamo la nostra attenzione su un gioco di tutt'altro genere e che molti di voi ricorderanno probabilmente con molta, molta nostalgia: Gothic, uno dei giochi di ruolo più importanti del decennio scorso.
Il primo capitolo della serie - quello di cui vi vogliamo parlare oggi - segna il debutto del team tedesco Piranha Bytes e, a distanza di anni, possiamo parlare davvero di un "battesimo di fuoco". Già perché Gothic è stato, in un modo tutto suo, qualcosa di nuovo e spettacolare, qualcosa che tutti dovrebbero provare almeno una volta.
La software house (che darà poi vita anche alla serie Risen e al più recente Elex) impiegò ben quattro anni per costruire il motore ZenGin, pubblicando poi il gioco nel corso del 2001 prima in Germania e poi nel resto del mondo.
Una premessa prima di iniziare a parlare di Gothic: chi vi scrive è molto affezionato al titolo in questione che, nonostante non fosse esente da difetti, ha ricoperto un ruolo molto importante nel formarlo come videogiocatore. Ma basta con le chiacchiere e cominciamo dall'inizio della nostra storia...
Benvenuti nella Colonia...
Con Gothic Piranha Bytes ha in mente un RPG molto ambizioso, qualcosa in grado di coinvolgere il giocatore come mai prima d'ora e, in parte, l'obiettivo fu anche raggiunto. Il gioco ci mette nei panni di un eroe senza nome in un mondo fantasy-medievale nel bel mezzo di una guerra tra umani e orchi.
Nel regno di Myrtana il metallo è la risorsa fondamentale per permettere agli uomini di forgiare le armi necessarie alla battaglia e, per ottenerlo, Re Rhobar II non si fa scrupoli ad condannare chiunque commetta un reato ai lavori forzati nelle miniere.
Per impedire la fuga dei prigionieri un gruppo di tredici maghi guidati da Xardas - uno dei personaggi cardine della saga - crea una cupola che circonda la colonia, ma l'incantesimo non va a buon fine: la Barriera si espande più del dovuto, imprigionando anche gli stessi maghi all'interno di essa.
I prigionieri non tardano a ribellarsi e alcuni di loro prendono il controllo della vallata e delle miniere di metallo: nasce così Campo Vecchio, capeggiato dal Barone Gomez. Col tempo nasceranno Campo Nuovo e Campo Palude, altre due fazioni nonché ultimi residui di civiltà in una landa desolata senza alcuna via d'uscita.
Il nostro protagonista viene, a inizio gioco, gettato all'interno della Barriera con l'incarico di consegnare un messaggio ad uno dei maghi presenti all'interno di essa: ha così inizio la nostra avventura! Il primo personaggio che incontreremo sarà Diego, un cacciatore di Campo Vecchio che ci darà i primi preziosi consigli su come muoverci nella colonia evitando i pericoli che troviamo ad ogni angolo di essa.
Già, perché la colonia è tutto fuorchè un posto sicuro: boschi e sentieri sono infestati da animali e creature pericolose, ma anche girare all'interno dei campi non sarà sempre una passeggiata. Starà a noi decidere a quale fazione unirci, scegliendo così su quale percorso plasmare gran parte della nostra avventura.
La mappa di gioco, grande quanto basta per condurci in un viaggio epico, è curata a dovere dando vita all'atmosfera che riassume appieno il gioco: Gothic è crudo, violento e dalle sfumature oscure... Dalle zone paludose alle caverne, passando per le miniere dovremo sempre guardarci le spalle. Siamo di fronte ad un titolo che, a tratti, riesce alla perfezione nel far immergere completamente l'utente nell'universo di gioco.
Orchi, maghi, non-morti e creature di ogni genere incroceranno la strada del protagonista nel corso della sua avventura nella quale, oltre alla storia principale, troveremo anche un gran numero di missioni secondarie da non sottovalutare: nulla di nuovo per un gioco di ruolo, sia chiaro, ma in Gothic più che in molti altri titoli potenziare il nostro personaggio sarà fondamentale per andare avanti.
Ad accompagnare il tutto troviamo una colonna sonora davvero molto ben curata, realizzata dall'abile compositore Kai Rosenkranz e in grado di rendere fede all'atmosfera del titolo. Di seguito ne trovate un piccolo assaggio che vi consigliamo caldamente di ascoltare.
Una solida base per un solido futuro.
Una trama molto coinvolgente, unita ad un'ampia immersività e a una libertà d'azione notevole sono gli elementi che hanno portato Gothic ad essere lodato dalla critica nonostante non fosse esente da difetti. Nella prima versione del titolo possiamo infatti notare animazioni ancora non rifinite, oggetti invisibili e qualche bug un po' più pesante che compromette l'esperienza di gioco.
Se sarete in grado di guardare oltre la natura un po' "grezza" del titolo targato Piranha Bytes, rimarrete affascinati da uno degli universi videoludici più appassionanti che si siano mai visti. A pochi mesi dall'uscita la software house di Essen annunciò un'espansione per Gothic che avrebbe portato avanti la storia oltre alla naturale conclusione ma, a seguito della bancarotta dell'editore e partner commerciale Phenomedia, il team si appoggiò a JoWood che spinse per la produzione di un sequel.
Gothic 2 uscirà nel 2002 e a detta di molti rappresenta il punto più alto della serie che continua quattro anni dopo con un travagliato - ma comunque ben riuscito - terzo capitolo. Ne esisterebbe anche un quarto, ma gran parte degli appassionati della serie evita persino di parlarne...
La serie è comunque stata in grado di radunare intorno a sé una ristretta - ma appassionatissima - schiera di seguaci, una nicchia che seppur non molto numerosa ha sempre mostrato supporto a Piranha Bytes e ai suoi progetti. Una community molto attiva che spesso e volentieri ha dato il proprio contributo ideando contenuti che vanno ad arricchire la già notevole esperienza di gioco... E se vi dicessimo qualcuno ha creato anche una modalità online per il primo e il secondo capitolo?
Quello che vi consigliamo, a molti anni dall'uscita del primo capitolo, è di dare una possibilità alla prima creatura di Piranha Bytes. Siamo certi che, nonostante le meccaniche del titolo non siano tra le più recenti, rimarrete stupiti dalla bontà di un prodotto che forse avrebbe meritato più fortuna. Non dimentichiamo che nel 2001 Bethesda aveva annunciato da poco The Elder Scrolls: Morrowind, non proprio l'ultimo arrivato nel mondo degli RPG...
La parola passa ora a voi giocatori: vi ricordavate di Gothic? E se sì, qual è stata la vostra esperienza col titolo di Piranha Bytes?
Tutta la serie di Gothic è disponibile su GOG ad un prezzo davvero molto interessante: non fatevela scappare!