In ben due articoli precedenti abbiamo cominciato un percorso molto interessante, alla ricerca di alcune delle protagoniste più toste nel mondo dei videogiochi. In questo terzo articolo abbiamo deciso di proseguire, intraprendendo ulteriormente questa riscoperta, che ormai prende sempre di più la forma di una vera e propria rubrica, semplice e senza grandi pretese. Stiamo riuscendo a dare sempre più spazio a maghe, combattenti, donne in grado di conquistarci dal primo all'ultimo minuto. Abbiamo osservato, con la giusta devozione, personaggi del calibro di Abby, Liara, Ciri e molte altre, oggi si prosegue verso altri nomi altisonanti di questo mondo.
Come abbiamo già fatto in precedenza, nel corso degli altri due articoli dedicati, ci teniamo a ricordarvi che non stiamo stendendo delle top ma, molto più semplicemente, abbiamo deciso di puntare i riflettori su questi personaggi, dando loro l'attenzione che meritano. Non si tratta di paragoni o di posizioni migliori o peggiori, bensì di uno sguardo d'ammirazione alle storie che hanno caratterizzato queste donne e che abbiamo avuto il piacere di vivere, nei videogame, nel corso di questi anni. Quindi, senza ulteriore dilungazioni, mettetevi seduti e godetevi questo terzo viaggio che, oggi, parte con Bayonetta.
Bayonetta: il fascino di una strega invincibile
Probabilmente vi stavate domandando da tempo dove fosse l'unica e inimitabile Bayonetta e, finalmente, eccola qui. Si tratta di uno dei personaggi più conosciuti e significativi per il medium, tra quelli che abbiamo menzionato nella nostra rubrica, nel corso delle settimane. Potente, misteriosa, affascinante sotto ogni aspetto, Bayonetta è protagonista dell'omonimo gioco action, sviluppato da Platinum Games: il suo percorso è cominciato nel lontano 2009, per la prima volta in terra nipponica, e prosegue glorioso tutt'oggi, mantenendo alto l'hype dell'intera community da anni. Ma chi è veramente questa donna, dalla lunga e complicata storia? Il suo vero nome è Cereza, è una strega legata all'estinto clan delle Streghe di Umbra che, in principio, si risveglia dopo un sonno durato ben 500 anni. Non sa chi è, non ricorda ciò che l'ha portata lì, sul fondo del lago, rinchiusa in una bara che l'ha cullata per metà secolo ed è per questo che viene anche definita come la Strega senza memoria.
Il suo scopo, come è logico che sia, diventa scoprire ciò che ha dimenticato e capire chi è veramente; per questo combatte contro le orde angeliche del Paradiso, alla ricerca di se stessa, in un modo immenso tra umani, angeli e nemici di ogni genere. Essendo la figlia di una Strega di Umbra e di un Saggio di Lumen la sua forza deriva da poteri spettacolari e vigorosi, le arti magiche che conosce la rendono quasi invincibile. La velocità, la resistenza e la forza che possiede sono assolutamente sovraumane, tramutandola in un'arma più che letale, in grado di sconfiggere chiunque si metta sul suo cammino. Meritava senza alcun dubbio di essere rispettosamente ammirata nel nostro articolo!
Kassandra: l'Odissea di una combattente senza timore
L'Ombra dell'Aquila, mercenaria addestrata, combattente spartana al limite dell'eccellenza: ovviamente stiamo parlando di Kassandra, una delle numerose figure femminili impattanti nel mondo videoludico di Assassin's Creed. La giovane, vissuta durante la Guerra del Peloponneso, bada a se stessa grazie alla sua enorme abilità nelle lotte e negli scontri, in cambio di denaro. Ama la sua solitudine, è indipendente da qualsiasi legame e si rende conto del suo dono, tanto letale quanto fruttuoso. Tra le varie missioni affidatele, finisce per entrare in intrighi più grandi delle sue semplici uccisioni a sangue freddo, incrocia la strada della Setta di Cosmos, pericolosa, ramificata e corrotta, decisa a controllare tutto il mondo greco con l'aiuto del denaro, del sangue e di assi nella manica terribilmente oscuri, da non sottovalutare.
Nel corso di Assassin's Creed Odissey non solo abbiamo la possibilità di testimoniare la sua forza e la sua tenacia in quanto lottatrice di primordine, dedita a scoprire la verità per se stessa e per il bene del mondo greco, ma conosciamo anche il suo terribile passato. Nata a Sparta da Myrrine, figlia di re Leonida, e data la sua debolezza, venne mantenuta in vita dal potente Bastone di Ermete, appartenente al padre, Pitagora. Essendo discendente da Leonida, lei e il suo fratellastro Alexios si tramutarono nelle giovani speranze della famiglia, ma qualcosa di terribile giunse sul loro cammino: una profezia al Santuario di Delfi vedeva protagonista il giovanissimo fratellastro che, secondo la Pizia Prassitea, avrebbe causato la distruzione di Sparta. Mentre stanno sacrificando il piccolo Alexios, gettandolo dalla rupe, Kassandra si macchia di un terribile crimine, mentre tenta di impedire che uccidano il ragazzo finisce per uccidere a sua volta un uomo e Nicolao, il patrigno, la lascia cadere dalla rupe. Così comincia la storia della Kassandra che conosciamo. Sopravvissuta, esiliata, accompagnata dalla lancia di suo padre, pronta a riconquistare il mondo, un pezzetto alla volta.
Claire Redfield: una semplice ragazza contro il male
Sorella minore di Chris Redfield, tenace ed addestrata, Claire Redfield non poteva assolutamente mancare all'interno di questo articolo, tenendo presente quanto Resident Evil ci abbia deliziato nel corso degli anni con donne eccezionali e impattanti. Per quanto riguarda il franchise, abbiamo deciso di cominciare con Claire, tra i pilastri della saga videoludica horror firmata Capcom, indubbiamente una valida scelta per la nostra piccola rubrica. Nata nel 1979, rimase orfana da piccola e il fratello diventò il suo unico punto di riferimento: è proprio lui che le insegna a combattere con armi da fuoco e a difendersi anche corpo a corpo. Dopo aver vissuto le travolgenti vicende del primo Resident Evil, il secondo ci introduce effettivamente l'adoratissima Claire, mentre il Virus-T si diffonde senza sosta a Raccoon City.
La ragazza arriva nella città in medias res, sono passati pochi mesi dagli eventi del primo videogame e, vagando tra le macerie della città, incontra proprio Leon Scott Kennedy. Così conosciamo la sorella minore di Chris, pronta a tutto pur di salvare vite, trovare un modo per sconfiggere il virus e controllare il nuovo, il Virus-G, pronto a stravolgere ulteriormente l'ordine sociale. Claire funziona come personaggio per il suo carattere estremamente semplice, credibile, deciso e perseverante ma comunque molto "relatable" per tutti i gamer; una ragazza della porta accanto, però estremamente letale.
Yennefer di Vengerberg: una maga dal fascino irresistibile
The Witcher era già apparso nel corso delle scorse settimane e oggi, come è giusto che sia, torna anche oggi con una delle protagoniste più interessanti e affascinanti del mondo di The Witcher: Yennefer di Vengerberg, potente maga e anchebamante di Geralt di Rivia. Forte, estremamente intelligente e testarda, crede nell'importanza della propria totale indipendenza e, non meno importante, soffre la sua brama di potere. Tra i personaggi di cui abbiamo parlato, Yennefer è una delle più affascinate dall'oscurità e dal male, il che la rende ancora più interessante, estremamente stratificata nel proprio carattere e nei propri desideri. La sua lotta continua, la sua voglia di essere buona, d'aiuto per Geralt e Ciri, e la sua necessità di acquistare sempre maggiore controllo e vendetta funzionano, la rendono molto interessante e incisiva nella narrazione.
La sua tendenza a cedere al desiderio e a passioni sovraumane non solo strega completamente noi giocatori, testimoni di una bellezza complessa e pericolosa, ma affascina anche il povero Geralt, altrettanto dilaniato da questo difficile legame. La sua infanzia drammatica, un padre terrificante e la sua deformità, l'hanno resa quella che è: una donna forgiata nella tragedia e, per questo, in grado di badare a se stessa e sopravvivere anche nelle avversità peggiori, pronta a sacrificare (quasi) tutto per soddisfare i propri interessi. Assolutamente unica, dalla testa ai piedi.