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Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp | Recensione

Oggi vi parliamo di Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp, un'operazione sensata per riportare in auge una delle IP più peculiari di Nintendo

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a cura di Andrea Maiellano

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Un paio di settimane fa mi sono prodigato nello spiegare, ai giocatori più giovani, le ragioni per cui Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp sia un'operazione sensata per riportare in auge una delle IP più peculiari della storia di Nintendo. Oggi, invece, sono qui per tirare le somme sul lavoro svolto da WayForward per restaurare due classici del periodo d'oro del Game Boy Advance.

Come vi dissi già la scorsa volta, Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp non è un prodotto per tutti e, per certi versi, la sua rinnovata cifra stilistica potrebbe scontentare chi apprezzò la pixel art che rese così iconici i due titoli in questione. Resta immutato, però, quanto di buono fu realizzato da Intelligent Systems nei primi anni del 2000, quando riuscì a convincere Nintendo a far approdare anche in Occidente le sue produzioni di stampo strategico.

Eh già, per chi non lo sapesse fu proprio il successo del primo Advance Wars a convincere il "Colosso di Kyoto" che ci fosse un mercato anche in Occidente per gli TTS (banalmente gli strategici a turni), spronandola a distribuire, anche dalle nostre parti, la serie di Fire Emblem.

Ora, però, mi fermo con i cenni storici, e la smetto di ammorbarvi con l'importante passato di questa serie, poiché alla fine dei conti, bisogna capire se Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp possa rivelarsi una produzione da tenere in considerazione a oltre vent'anni dalla usa prima uscita.

Stelle Arancioni e Lune Blu

Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp propone i due capitoli della serie usciti per Game Boy Advance, i cui canovacci riescono ancora oggi a catturare l'attenzione del giocatore, grazie alle ottime capacità di scrittura che da sempre caratterizzano Intelligent Systems e che portarono Advance Wars a essere considerato uno tra i più grandi videogiochi di tutti i tempi.

In Advance Wars la storia si svolge in un continente immaginario, dove due nazioni, Orange Star e Blue Moon, si combattono da anni. I primi momenti di gioco mostrano Andy, un comandante dell’esercito promosso recentemente per le sue spiccate capacità strategiche, venire addestrato per condurre le operazioni militari contro Blue Moon.

Dopo una serie di vicissitudini, che non vi anticiperò per evitarvi spiacevoli spoiler, il conflitto fra le due nazioni entrerà in una nuova fase, nel momento in cui il giovane Andy verrà accusato di aver attaccato senza motivo gli eserciti di altre due nazioni, Yellow Cometh e Green Earth, scatenando un conflitto su scala mondiale.

La storia narrata da Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp, però, non si limiterà solamente a raccontare le vicende di Andy ma metterà in scena, come da tradizione per Intelligent Systems, gli orrori della guerra attraverso gli occhi dei vari generali che ne prenderanno parte, offrendo una pletora di personaggi che si riveleranno molto più profondi di quanto lasci trasparire il loro stile grafico disimpegnato.

Non vi ho volutamente parlato della trama di Advance Wars 2: Black Hole Rising, poiché essendo un seguito diretto del primo capitolo per Game Boy Advance, vi rovinerei completamente l'esperienza offerta da questo "remake antologico", il cui uno dei più grandi pregi è proprio quello di omogeneizzare la storia dei due titoli, offrendogli una continuità, sia in termini narrativi che di gameplay, per certi versi inedita.

Guerre Tascabili

Solamente una volta che si sarà preso il controllo delle truppe, si potrà comprendere come mai Advance Wars fu un successo in ambito portatile ma in poche parole potrei dirvi che ci si trova davanti a una moltitudine di meccaniche da strategico in tempo reale, racchiuse in un minuscolo spazio vitale.

Ogni livello presente in Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp viene chiamato campagna e dura, approssimativamente, una quindicina di minuti, permettendo di fruire del titolo in brevi partite mordi e fuggi. Ovviamente le primissime missioni in cui si apprenderanno i fondamenti, dureranno decisamente meno, così come se si sbaglierà strategia durante una campagna, ci si potrebbe ritrovare a spendere anche una mezz'oretta abbondante per portare a termine una singola missione.

Le dinamiche  di Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp, sono quelle tipiche degli strategici in tempo reale: durante il proprio turno (qui chiamato giorno) il giocatore potrà spostare le varie truppe sul campo di battaglia, facendogli attaccare gli avversari quando possibile, conquistando le città presenti sulla mappa e cercando di conseguire gli obiettivi necessari per vincere la battaglia.

Per quanto riguarda le truppe che si potranno schierare in Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp, se ne troveranno di ogni tipo fra plotoni di soldati, veicoli terrestri, carri armati, mezzi volanti e flotte navali. Ognuna di queste categorie, inoltre, si diramerà in diverse sottocategorie, tutte contraddistinte da una serie di peculiarità che ne definiranno la distanza che potranno percorrere sul campo di battaglia durante ogni turno, la potenza d’attacco, il tipo di supporto che potranno conferire alle altre truppe e, ovviamente, le loro debolezze e resistenze.

Per farvi qualche breve esempio: le truppe di terra si differenziano in carri armati di piccole, e medie, dimensioni, messi per la contraerea, lanciarazzi, veicoli di ricognizione, di supporto e così via. Ovviamente i carri armati fungeranno da offensiva generale (capace di infliggere un danno decoroso a ogni tipologia di avversario), laddove dei mezzi più specifici troveranno un migliore impiego contro determinati veicoli dell'esercito avversario.

I veicoli di ricognizione, invece, si prodigheranno nel trasportare le truppe di terra, le quali normalmente potranno muoversi per un numero molto limitato di caselle sulla mappa, per tratte più lunghe, permettendo al giocatore di schierarle con intelligenza nel tentativo di accerchiare il nemico.

I mezzi di supporto, infine, potranno rifornire di carburante, e proiettili, tutti i veicoli adiacenti alla loro posizione, oltre a permettere di trasportare i plotoni per tratte più brevi rispetto ai mezzi da ricognizione.

Se tutto questo non fosse abbastanza, si potranno fondere le truppe disposte sul campo di battaglia per aumentarne il potere offensivo, e difensivo, al prezzo di rimanere con un minor numero di forze armate; sarà possibile, inoltre, posizionare i plotoni di soldati in cima alle montagne per permettergli di sfruttare un punto di vantaggio contro gli avversari o ancora, conquistare le cittadine presenti sulla mappa per avere un maggior numero di punti statici di supporto durante gli scontri.

Come avrete capito, la mole di dinamiche, approcci e strategie messe a disposizione da Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp è davvero vasta e se si considera che anche i vari generali presenti nei due giochi, avranno a disposizione delle abilità univoche capaci di stravolgere le sorti dell'intero scontro, tutta questa varietà potrebbe risultare persino soverchiante.

Per fortuna, in soccorso del giocatore, interviene l’intelligente tutorial realizzato da Intelligent Systems, pensato per introdurre, poco a poco e per tutto il corso dell'avventura, le differenti truppe presenti in Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp e le numerose meccaniche di gioco. Si, lo so! Elogiare un tutorial nel 2023 potrebbe sembrare folle e anacronistico ma nel caso di Advance Wars si parla di un tutorial molto importante, visto che fu proprio grazie ad esso che Nintendo decise di sdoganare le sue IP di stampo strategico in Occidente.

Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp Nel 2023

Ora vi starete chiedendo: ok, tutto molto bello ma all'atto pratico Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp è ancora meritevole di attenzione, a  vent'anni dalla sua uscita? In tutta onestà, si e anche parecchio. La formula ideata da Intelligent Systems non ha accusato minimamente il peso degli anni, anche grazie alle varie migliorie alla quality of life, realizzate da WayForward per questo remake.

Sul lato della mera esperienza offerta dalle due campagne per giocatore singolo, la possibilità di velocizzare il gioco, e riavvolgere la partita in qualsiasi momento, fa un gran bene all'esperienza finale offerta da Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp. Poter accelerare i turni dell'avversario o, semplicemente, velocizzare le animazioni di ogni singolo scontro, riesce a rendere più snelle le partite, meno ridondanti e prive di tempi morti.

Allo stesso tempo, poter riavvolgere il gioco in caso di errori garantisce un'esperienza maggiormente permissiva, la quale, unita alla possibilità di giocare entrambe le avventure a un livello di difficoltà pensato per chi non è avvezzo al genere, strizza maliziosamente l'occhio a una rinnovata accessibilità.

Se a tutto questo si aggiunge una campagna inedita per Advance Wars 2: Black Hole Rising, un paio di modalità di gioco aggiuntive puramente accessorie, un editor dei campi di battaglia e il multiplayer sia in locale, che online, con cui sfidare amici e altri giocatori, viene da se che Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp proponga un'offerta corposa ed encomiabile, che si discosta dal mero compitino e ripropone in grande spolvero, e con le dovute migliorie imposte dall'epoca in cui viviamo, due classici del passato.

Messo agli atti che l'esperienza offerta da Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp non sembra essere invecchiato di un giorno, negli ultimi 20 anni, e che l'unico difetto oggettivo che si potrebbe additare a questa operazione si limita alle tempistiche delle campagne che, in alcuni casi, risultano ancora eccessivamente diluite, è giunto il momento di parlarvi del lavoro svolto da WayForward nello svecchiare il comparto grafico dei due titoli.

Sia chiaro, in questo specifico caso si scende nella più totale soggettività ma non ho particolarmente apprezzato la cifra stilistica scelta da WayForward per Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp. Sarà che sono affezionato alla pixel art dei titoli originali, o sarà perché non ho mai apprezzato lo stile in tre dimensioni dell'epoca PSP, ma ho trovato particolarmente anonimo il design di truppe e veicoli, come se gli sviluppatori si fossero accontentati di svolgere un compitino privo di anima o di estro.

Differente discorso, invece, per le rinnovate animazioni realizzate per ogni generale presente nei due titoli, così come per l'ottimo doppiaggio italiano confezionato appositamente per Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp.

Voto Recensione di Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp - Nintendo Switch


8.5

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Gameplay semplice da apprendere e complesso da padroneggiare.

  • - Le nuove modalità aumentano notevolmente la longevità e il ciclo di vita del progetto.

  • - Le migliorie alla quality of life rendono ancora più attuali le due produzioni.

  • - Narrativamente parlando Intelligent Systems non si smentisce mai.

Contro

  • - La cifra stilistica di WayForward potrebbe non attecchire con tutti.

  • - Alcune tempistiche risultano ancora oggi troppo dilatate.

Commento

Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp si aggiunge a quella lista di produzioni il cui gameplay non è stato scalfito minimamente dal passare del tempo. I due titoli realizzati nei primi anni duemila da Intelligent Systems e Nintendo rimangono ancora oggi due dei migliori esponenti del genere RTS anche se "l'effetto wow" che permeava questi giochi oltre vent'anni fa si è, ovviamente, sopito in virtù di tutto ciò che ne è venuto dopo. Il lavoro svolto da WayForward farà indubbiamente parlare di sé per via di una cifra stilistica che dividerà l'utenza ma è indubbio che le migliorie alla quality of life realizzate dagli sviluppatori abbiano permesso a questa doppietta di strategici di non sfigurare di fronte alle produzioni odierne. Che siate o meno fan del genere, non dovreste lasciarvelo sfuggire.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp - Nintendo Switch

Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp - Nintendo Switch

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