65 nanometri per la Playstation 3 da 40 GB?

Alcuni chip chiave della console Sony potrebbero essere passati a un nuovo e più efficiente processo di produzione. Cosa cambia?

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a cura di Manolo De Agostini

Secondo Engadget e diversi altri report in rete, Sony ha iniziato a integrare - o è prossima a farlo - una CPU Cell prodotta con processo produttivo a 65 nanometri all'interno della console Playstation 3 da 40 GB. Inoltre, ulteriori voci di corridoio, riportano che tale evoluzione riguarderebbe anche il chip grafico RSX progettato da Nvidia.

La notizia non può che far felici i prossimi acquirenti del prodotto; si pronostica infatti il passaggio da un consumo di circa 200 watt a un più sostenibile 135 watt. Le novità, stando alle indiscrezioni, non finiscono qui: la scheda madre sarebbe stata migliorata con l'implementazione di un nuovo southbridge e con un sistema di raffreddamento a heatpipe, che avrebbe ora dimensioni più contenute.

A dire la verità il passaggio a 65 nanometri di alcuni componenti chiave della console non ci stupisce più di tanto e, anzi, lo davamo per scontato. In un comunicato congiunto distribuito da Sony e Toshiba, in occasione della vendita delle linee produttive del Cell, le due aziende avevano manifestato la volontà di passare al processo produttivo a 45 nanometri nel 2009.

Ricordiamo che anche la rivale Microsoft, assediata da problemi di malfunzionamento, ha iniziato da qualche tempo la commercializzazione delle console con CPU centrale a 65 nanometri. Negli Stati Uniti tuttavia, sembra che Gamestop abbia cancellato l'offerta di un anno di garanzia in-store per le Xbox 360. Microsoft ha comunque annunciato tempo fa che la garanzia sulla console è stata estesa a tre anni. Per il tardo 2008, Microsoft potrebbe commercializzare una console dotata anche di chip grafico (Xenos progettato da ATI) a 65 nanometri.

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