5 motivi per non comprare ROG Ally X

Scopriamo, all'interno di questo articolo, quali sono i 5 motivi per i quali non ha senso acquistare la nuova Asus ROG Ally X

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a cura di Andrea Maiellano

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Ormai si conoscono tutte le informazioni tecniche e migliorie che Asus ha apportato ad Ally X. In attesa di provarla e presentarvi la nostra recensione, vediamo quali sono, secondo noi, i motivi per comprarla o non comprarla, basandoci sulle differenze tecniche che Asus ha apportato e le esperienza con la prima Ally, di cui potete leggere la nostra recensione a questo indirizzo.

Il prossimo 22 luglio debutterà sul mercato ROG Ally X, il secondo modello della sua linea di PC handheld che si pone come una revisione, in termini di hardware, del precedente modello. Nei prossimi paragrafi vi racconteremo i motivi per cui secondo noi non vale la pena acquistarla, mentre qui trovate i 5 motivi per comprare Ally X.

ROG Ally X, difatti, non è una nuova versione dell’handheld, quanto più un modello intermedio pensato per migliorare alcune specifiche tecniche che vadano a sistemare alcune delle lacune della sua prima iterazione.

Con una durata della batteria significativamente maggiore, un design migliorato e prestazioni leggermente più elevate, ROG Ally X si pone come una revisione pronta per gettare, nuovamente, il guanto di sfida a Steam Deck e in particolare alla recente variante OLED.

Al netto di tutto questo, però, ha davvero senso spendere, quasi, 900€ per acquistare questo nuovo PC handheld? Analizziamo assieme i 5 motivi principali per cui non dovreste acquistare ROG Ally X. 

Windows

Eh si, sembra assurdo che la presenza di Windows sia allo stesso tempo un pregio e un difetto, ma se nei 5 motivi per acquistare ROG Ally X, elogiavamo l’estrema compatibilità che il sistema operativo di microsoft può garantirvi, in questo caso analizziamo il fatto che Windows, nella sua versione standard per desktop, si porta con se tutte le complicazioni note ai PC Gamer.

Fra driver da aggiornare, update costanti e, sopratutto, una minore ottimizzazione dei giochi rispetto a, per esempio, Steam Deck, su ROG Ally X vi ritroverete a dover spendere diverso tempo per ottimizzare al meglio la vostra libreria di giochi, cercando le impostazioni ottimali per sfruttare la meglio l’hardware dell’handheld di Asus e godervi al massimo i vostri giochi in mobilità.

Possedete già una ROG Ally

Se possedete già un modello di ROG Ally dotato di processore Z1 Extreme, e la batteria non è un problema per voi, non avete alcun motivo valido per acquistare una ROG Ally X.

L’SSD interno lo potete sostituire facilmente, e con una spesa minore, le performance sono  praticamente identiche e le poche migliorie nel form factor non sono sufficienti per consigliarvi di vendere il vostro modello e passare a quello nuovo.

Per la stessa ragione, in caso non vi interessi la batteria migliorata e 1 TB di spazio d’archiviazione, dovreste tenere in considerazione la ROG Ally standard, isto che con l’uscita di Ally X, il mercato dell’usato, e i vari rivenditori di terze parti, cominceranno a proporre dei prezzi davvero interessanti.

Prezzo

Con un prezzo di listino di 899€, ROG Ally X sfiora vertiginosamente quella soglia di prezzo per il quale non ha più senso acquistare un PC Handheld. poco meno di mille euro sono una cifra decisamente importante e, per quanto le migliorie apportate da Asus siano indubbiamente interessanti, non giustificano del tutto un aumento di 200€ per un hardware che, in linea di massima, è lo stesso dell’anno scorso.

Fosse stato presente uno schermo OLED, Joystick e trigger con sistema Hall Effect o, molto banalmente, fosse uscita a cavallo di un processore nuovo, che garantisse delle prestazioni superiori, sarebbe stato più giustificabile, ma a fronte di un aumento della batteria, di uno spazio di archiviazione più generoso, di un sistema di raffreddamento migliorato e di una rinnovata compatibilità con diversi formati di SSD, 200€ in più rispetto al modello precedente potrebbero rivelarsi decisamente troppi.

Assistenza clienti

Non è una novità che quando uscì ROG Ally, e divenne chiaro che il PC Handheld aveva dei problemi con il lettore di micro sd, l’assistenza clienti di Asus gestì in maniera pessima il problema. In America l situazione fu così mal gestita da portare i clienti a restituire i prodotti in massa da Walmart, visto che Asus non riconobbe il problema e cercava, invece, di accusare la clientela per i malfunzionamenti del PC Handheld.

In Europa la situazione fu, solo, leggermente migliore, con Asus che sosteneva di riparare i device, o di sostituirli nei casi più fortunati, ma senza mai risolvere realmente il problema.

Un difetto che non venne mai confermato dall’azienda che, con ROG Ally X si è limitata a riposizionare il lettore di micro sd e, almeno per quanto riguarda gli  Stati uniti, offrire cinque anni di assistenza per chi acquista il nuovo handheld, sperando che tutti si dimentichino dell’accaduto.

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Chip

Lo abbiamo rimarcato già nei punti precedenti, ma presentare una revisione di una console, con un costo maggiorato, in uscita dieci giorni prima dell’arrivo dei nuovi chip mobile targati AMD, ci sembra un’eresia.

il 31 luglio, difatti, AMD presenterà una nuova linea di processori destinati al settore mobile, motivo per il quale se avrete la pazienza di aspettare, potreste ritrovarvi fra le mani dei PC handheld decisamente più performanti, a un prezzo analogo se non, addirittura, più competitivo di quello di Ally X.

Non pensa serva ricordarvi che tutte le revisioni, che non inficiavano enormemente le prestazioni, di device da gaming, hanno raramente portato con se un aumento del prezzo di listino e, nei rari casi in cui è successo, non si è mai raggiunto un divario di 200€. In questo specifico caso non stiamo parlando di una ROG Ally PRO ma di una revisione che sostanzialmente offre lo stesso hardware con un’autonomia maggiorata.

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