L'editore di videogiochi tinyBuild, noto per titoli come "Hello Neighbor" e "Punch Club", si trova in serio rischio di dover dichiarare bancarotta, a meno che non riesca a raccogliere fondi sufficienti dagli azionisti.
L'azienda ha sollecitato i suoi azionisti ad approvare una raccolta fondi d'emergenza, concordata lo scorso 22 dicembre 2023. Nel caso in cui questa raccolta fondi non venga approvata, o non raggiunga l'importo richiesto, tinyBuild sarà costretta a dichiarare bancarotta.
La somma necessaria per garantire la continuità dell'azienda è di 14 milioni di dollari. La ragione di questo appello disperato è attribuita agli ultimi anni difficili per la compagnia, con diverse pubblicazioni chiave che hanno deluso fortemente le aspettative, un fra tutti: "Hello Neighbor 2".
Già lo scorso luglio, tinyBuild aveva annunciato la decisione di abbandonare la pubblicazione di giochi di terze parti. Un segnale importante che indicava un cambio strategico dopo anni di apparente prosperità, dove il publisher acquisì altri competitor e proprietà intellettuali importanti, come quelle dei Bossa Studios (il team dietro a Surgeon Simulator).
Tuttavia, il grosso investimento in termini economici, unito ad alcuni lanci poco redditizi hanno causato significative perdite finanziarie per l'azienda, la quale ora si trova in una situazione critica.
Nonostante tinyBuild abbia annunciato di aver ricevuto dei recenti investimenti da parte di Atari, sembra che questi non siano stati sufficienti a risollevare le sorti dell'azienda, mettendola in una situazione finanziaria estremamente precaria.
Il rischio di bancarotta di tinyBuild rappresenta una sfida critica, non solo per l'azienda stessa, ma anche per i numerosi studi di sviluppo a essa associati, i quali rischierebbero di sparire in caso la compagnia si ritrovasse a dover chiudere.
L'azienda è ora costretta a cercare soluzioni immediate per evitare il collasso definitivo. La decisione di puntare su una raccolta fondi d'emergenza evidenzia la gravità della situazione finanziaria e la necessità di un intervento tempestivo per garantire la continuità delle attività e la sopravvivenza nell'industria altamente competitiva dei videogiochi.