YouTube Vanced Manager nel mirino di Google: per Play Protect è "dannoso"

Gli utenti hanno ricevuto una notifica dal servizio di protezione Google Play Protect che invita a disinstallare Vanced Manager.

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a cura di Francesca Fenaroli

YouTube Vanced, il client open-source che permetteva di utilizzare gratis le funzionalità di YouTube Premium ha chiuso i battenti per motivi legali qualche settimana fa, ma la battaglia di Google contro questo servizio continua.

Per la precisione a partire da ieri sera gli utenti Android che hanno ancora installato a bordo dei loro device YouTube Vanced hanno ricevuto una notifica dal servizio di protezione Google Play Protect che invitava a disinstallare Vanced Manager, l'applicazione che serve a scaricare e installare gli aggiornamenti di YouTube Vanced.

Il Play Store ha segnalato Vanced Manager come applicazione "dannosa", capace di "mettere a rischio il dispositivo" perché "cerca di bypassare le protezioni di sicurezza di Android".

Occorre precisare che dopo il cease and desist di Google gli sviluppatori di YouTube Vanced hanno tolto dal sito web il download all'applicazione principale, ma non a Vanced Manager, che resta comunque disponibile da altri store di file APK come APKMirror.

Per assicurarsi della veridicità dell'avviso di Google l'insider Mishaal Rahman ha scaricato e installato Vanced Manager proprio da APKMirror, una fonte ritenuta affidabile, ricevendo lo stesso avviso da parte di Play Protect, documentando la sua esperienza in un thread su Twitter.

L'intervento del programma di sicurezza non riguarda dunque solo eventuali versioni di terze parti contenenti malware, ma la versione 2.6.0 di Vanced Manager nel suo complesso.

Una volta scartate le ovvie ripercussioni di Google contro YouTube Vanced, Rahman ha ritrovato all'interno della sezione dedicata ai developer del blog di Google la stessa espressione utilizzata nell'avviso ricevuto dagli utenti, che corrisponde a due infrazioni dei parametri di sicurezza:

  • Abuso di privilegi elevati, ovvero manomissione delle funzioni di sicurezza di base del dispositivo;
  • Root, ovvero utilizzo non segnalato dei permessi di root del dispositivo.

In effetti, fa notare Rahman, Vanced Manager può fare uso dei permessi di root per l'installazione di altre app come YouTube Vanced. Si tratta di una motivazione tutto sommato legittima da parte di Google, anche se resta senza spiegazione la decisione di segnalare come dannosa solo la versione 2.6.0 e non la 2.6.2, l'ultima versione di Vanced rilasciata prima del blocco.

In ogni caso sembra che le funzionalità di YouTube Vanced non abbiano subito variazioni: anche senza aggiornamenti dell'app, sarà così finché nel tempo le modifiche all'API di YouTube non la renderanno obsoleta. In ogni caso esistono già valide alternative a YouTube Vanced, potrete scoprirle nella nostra lista:

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