YouTube Music permette di cercare i brani semplicemente canticchiandoli

YouTube Music per Android lancia uno strumento che ti permette di canticchiare una canzone per cercarla. Gli utenti possono anche cantare effettivamente la melodia o suonarla su uno strumento.

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a cura di Andrea Maiellano

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L'applicazione YouTube Music per Android introduce una funzionalità molto attesa, la quale permette agli utenti di cercare una canzone semplicemente canticchiandola, fischiettandola, cantandone correttamente la melodia o suonandola con uno strumento.

Questo aggiornamento è stato rivelato da 9to5Google, il quale ha scoperto che i test per affinare tale funzione sono cominciati lo scorso marzo con un ristretto numero di utenti selezionati.

Per utilizzare la nuova opzione, gli utenti devono selezionare l'icona della lente di ingrandimento situata nell'angolo in alto a destra dell'interfaccia, poi cercare l'icona a forma di onda sonora accanto a quella del microfono.

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Toccando quest'ultima, è possibile iniziare a canticchiare o cantare la canzone desiderata. A operazione completata, una pagina di risultati visualizzerà in formato fullscreen tutte le informazioni salienti del brano, come la copertina, il nome della canzone, l'artista, l'album e l'anno di pubblicazione.

La nuova funzione si basa sulla tecnologia AI del Now Playing dei Pixel, che consente di confrontare il suono con la registrazione originale. La funzionalità è stata implementata attraverso un aggiornamento lato server alla versione 7.02 di YouTube Music per Android.

Non sono ancora disponibili dettagli sull'arrivo di questa novità su iOS, ma è probabile che sarà disponibile nel futuro prossimo, a meno che Google non decida di tagliare fuori il celebre competitor come ha già fatto per molteplici funzioni basate sull'IA.

Questa caratteristica, sebbene nuova per YouTube Music, non è una novità assoluta nel campo delle applicazioni musicali. Già nel 2020, Google Search ha introdotto uno strumento simile e l'anno successivo l'app ufficiale di YouTube ha seguito l'esempio. Anche la piattaforma di streaming musicale Deezer ha lanciato una funzione analoga chiamata "hum to search" nel 2022.

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