Xiaomi, Vivo e OPPO hanno annunciato ufficialmente un’alleanza per il trasferimento diretto di file tra dispositivi dei tre marchi. L’utilizzo di uno stesso standard per la condivisione diretta di file da un dispositivo all’altro non necessiterà di applicazioni di terze parti. I dispositivi dei tre brand potranno condividere tra loro file a una velocità fino a 20 Mbps.
È lo stesso principio alla base del sistema AirDrop di Apple, tanto apprezzato per la sua velocità e facilità d’uso. Il sistema annunciato sarà rapido, semplice e aperto a ogni tipo di file. Si potranno condividere foto, video, documenti e contenuti audio. Il tutto ovviamente avverrà tramite una connessione Bluetooth. L’integrazione del nuovo protocollo entrerà nella fase beta alla fine del mese di agosto ed è prevista per le interfacce utente MIUI di Xiaomi, ColorOS di OPPO e FuntouchOS di Vivo. Tuttavia, l’alleanza resta aperta a tutti gli altri marchi interessati a far parte del progetto.
L’alleanza tra Xiaomi, Oppo e Vivo – che insieme coprono quasi il 50% del mercato smartphone in Cina – rappresenta un primo passo verso la compatibilità tra prodotti di marchi diversi in ambito Android. Tuttavia, Google dovrebbe introdurre con la prossima versione di Android Q il sistema Fast Share che utilizza lo stesso identico funzionamento ma che dovrebbe rientrare nei Google Play Services non disponibili in Cina. Senza dimenticare che le personalizzazioni del sistema del robottino verde dei vari produttori potrebbero limitare il supporto a dispositivi dello stesso marchio. Ecco spiegato perché avrebbe senso uno standard unico come quello annunciato da Xiaomi, Oppo e Vivo.
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