In soli sei mesi, Xiaomi ha compiuto un'impresa straordinaria, completando il rilascio di HyperOS 2 su ben 116 dispositivi distribuiti in otto diverse regioni del mondo. Questo aggiornamento su larga scala rappresenta uno degli sforzi più ambiziosi mai intrapresi dall'azienda cinese in ambito software, evidenziando un cambio di strategia significativo rispetto al passato. La velocità e l'estensione di questa distribuzione segnalano chiaramente la nuova filosofia di Xiaomi: garantire supporto software prolungato non solo ai modelli di punta, ma anche ai dispositivi di fascia media e bassa, creando un ecosistema realmente interconnesso.
La peculiarità di questa massiccia operazione di aggiornamento risiede nella sua trasversalità. Xiaomi ha infatti incluso nel rollout praticamente ogni tipologia di dispositivo presente nel suo catalogo: dagli smartphone premium come lo Xiaomi 14 Ultra e il Mix Fold 3, fino ai modelli più accessibili come il Redmi 13C e il POCO M6. HyperOS 2 non ha fatto distinzioni nemmeno tra fattori di forma, abbracciando tablet, smartphone pieghevoli e flip phone.
Particolarmente significativa è stata l'inclusione dei dispositivi appartenenti ai brand satellite Redmi e POCO, tradizionalmente considerati linee secondarie rispetto al marchio principale. Questa scelta strategica garantisce miglioramenti prestazionali, funzionalità aggiornate e una migliore integrazione tra dispositivi indipendentemente dalla fascia di prezzo, creando un'esperienza utente più coesa e uniforme.
Questa strategia inclusiva rappresenta un cambio di passo rispetto al passato, quando gli aggiornamenti software tendevano a privilegiare i modelli di fascia alta, lasciando indietro quelli più economici. La nuova visione di Xiaomi punta invece a democratizzare l'accesso alle più recenti innovazioni software, garantendo un'esperienza d'uso più uniforme attraverso l'intero catalogo prodotti.
Con il completamento del rollout di HyperOS 2.0, Xiaomi guarda già al futuro. L'azienda sta infatti lavorando allo sviluppo delle versioni 2.1 e 2.2 del suo sistema operativo, previste per il rilascio entro la fine dell'anno. Queste nuove iterazioni porteranno ulteriori ottimizzazioni di sistema e funzionalità inedite per i dispositivi compatibili, sebbene l'azienda non abbia ancora comunicato date precise per il lancio.
Tuttavia, non tutti i dispositivi proseguiranno il loro percorso di aggiornamento. Per alcuni modelli, infatti, HyperOS 2.0 rappresenta l'ultima major release. Tra questi figurano diversi dispositivi ancora popolari come il Xiaomi Mi 11 Pro, il Mi 11 Ultra, il POCO F4 GT, e il Redmi K50 Gaming. Anche alcuni tablet come il Pad 5 Pro 12.4 e il Pad 6 hanno raggiunto la fine del loro ciclo di aggiornamenti principali.
Per gli utenti di questi dispositivi, Xiaomi continuerà a fornire patch di sicurezza minori, ma non sono previsti ulteriori aggiornamenti funzionali. L'azienda invita quindi i possessori di questi modelli a considerare i tempi di supporto quando pianificano l'acquisto di un nuovo dispositivo, sottolineando l'importanza di una strategia di aggiornamento trasparente nel processo decisionale dei consumatori.
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