a cura di Luca Zaninello
Managing Editor
Xiaomi ha ormai letteralmente invaso il mercato italiano. L'azienda cinese, sbarcata ufficialmente nel nostro Paese a maggio del 2018, è riuscita progressivamente a rosicchiare market share a scapito delle varie Samsung, Huawei e Apple. La forza del gigante di Pechino è sempre stata quella di puntare molto sul rapporto qualità/prezzo, sostenuta dalla numerosissima community alle sue spalle. Una linea messa in atto anche in Europa, che sta inevitabilmente ripagando.
La strategia del rapporto qualità/prezzo, però, è stata accoppiata a una vera e propria saturazione operata da Xiaomi in determinati segmenti di mercato. L'azienda cinese, infatti, ha commercializzato una miriade di smartphone, molti dei quali sovrapponibili tra loro sia per caratteristiche tecniche che per costo. Pensiamo ad esempio alla varie serie Redmi e POCO che presentano in alcuni casi smartphone quasi equivalenti o che addirittura si scambiano solo di brand in base al mercato.
Ciononostante, la società fondata da Lei Jun continua a presentare un catalogo di prodotti decisamente vasto, soprattutto se si considerano gli smartphone dei suoi marchi indipendenti (Redmi, Black Shark e POCO) con cui Xiaomi ha praticamente monopolizzato il mercato dei telefoni cinesi. Xiaomi 14 Ultra, annunciato per il mercato internazionale durante il MWC 2024 ed ora disponibile anche in Italia, arriva a completare la serie flagship del marchio con delle specifiche tecniche da urlo. Xiaomi 14 è l'altro top di gamma per il 2024, con il modello Pro che non è stato importato nel nostro Paese in via ufficiale. La serie Xiaomi 13T si affianca alla principale come una soluzione valida ma dal prezzo più contenuto, anche se crediamo che entro la fine dell'anno verrà sostituita dalla prevedibile serie Xiaomi 14T.
In questa guida, che provvederemo ad aggiornare periodicamente in base alle nuove uscite, cercheremo di darvi qualche criterio in più che vi aiuti a scegliere lo smartphone Xiaomi migliore a seconda delle vostre esigenze.
Prodotti
Xiaomi 14
Il top compatto
Xiaomi 14 sfoggia un display con luminosità di picco fino a 3000 nit, tre fotocamere Leica da 50MP e una batteria più grande con ricarica più veloce.
Rispetto al modello "Ultra", Xiaomi 14 ha uno schermo e dei bordi piatti ed è da prendere in considerazione se state cercando uno smartphone particolarmente maneggevole ma dalle prestazioni super, grazie all'utilizzo del chip Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3. Lo schermo da 6,36" favorisce un'impugnatura salda, mentre la frequenza di aggiornamento a 120Hz garantisce una fluidità assoluta. Le fotocamere sono tutte da 50MP e come quelle del fratello maggiore sono ottimizzate dal brand di fotografia Leica.
La batteria da 4.610mAh è forse un po' poca per questo hardware, tuttavia la ricarica a 90W è più che sufficientemente veloce a recuperare ore di utilizzo in pochissimi minuti.
Xiaomi 14 Ultra
Il cameraphone ineguagliabile
Xiaomi 14 Ultra è perfetto per i fotografi appassionati. Promette una libertà di scatto senza precedenti, è anche un ottimo top di gamma Android in generale.
La collaborazione tra Xiaomi e Leica sta portando sul mercato dei prodotti sempre più orientati alla fotografia. Questo è stato già abbastanza eclatante con Xiaomi 13 Ultra.
Al momento Xiaomi 14 Ultra è disponibile al prezzo salato di 1499,90 euro, mentre il kit fotografico dedicato è acquistabile sul sito ufficiale di Xiaomi o presso i Mi Store. Se siete interessati a portarvelo a casa vi consigliamo di fare in fretta prima che esaurisca!
POCO C65
Il più economico
Il POCO C65 di Xiaomi offre un display LCD ampio e sufficientemente nitido, una fotocamera principale da 50 MP, una batteria a lunga durata e un processore affidabile, rendendolo ideale per un'esperienza mobile completa a basso costo.
Non mancano il lettore di impronte digitali laterale, l'NFC e soprattutto il jack per le cuffie, un elemento praticamente introvabile sugli smartphone di nuova generazione. Parlando di design, POCO C65 è sottile e leggero con i suoi 8,1mm di spessore e 192g di peso.
Redmi Note 13 Pro+
Il re della fascia media
Il nuovissimo Redmi Note 13 Pro+ ha delle specifiche così allettanti da essere difficilmente definibile "medio gamma", nonostante il suo prezzo non sia minimamente vicino ai veri flagship sul mercato. Xiaomi con questo smartphone ha fatto nuovamente centro, presentando quello che potrebbe diventare il miglior dispositivo di fascia media del 2024.
Completano il pacchetto una fotocamera ultra grandangolare da 8MP (FOV 120°) e una macro da 2MP. La batteria è da 5000mAh.
POCO X6 Pro
Un rapporto qualità/prezzo incredibile
POCO ha ampliato la sua serie-X di smartphone nel nostro Paese con il lancio di X6 Pro. Lo smartphone ha un display OLED ed è alimentato da un chipset MediaTek. È il primo smartphone dell'azienda ad essere dotato immediatamente di HyperOS, senza necessità di attendere un successivo aggiornamento. È dotato di una batteria capiente e di un display estremamente risoluto e luminoso.
Xiaomi 14T Pro
Il flasghip senza fronzoli
Xiaomi 14T Pro è uno smartphone completo a 360°, con una ricarica ultra-rapida e prestazioni al top. Display e fotocamere stupiscono.
In cambio di alcune piccole rinunce, ad esempio il display AMOLED da 6,67" a 120Hz ha ora una risoluzione leggermente più bassa rispetto ai flagship (1220p contro 1440p) e le fotocamere secondarie meno prestanti, lo Xiaomi 14T Pro guadagna fino a 1TB di memoria interna ed una luminosità massima di ben 4000 nit!
La batteria rimane a 5000mAh mantenendo invariata la velocissima ricarica rapida a 120W che promette di riportare lo smartphone dallo 0% al 100% in soli 19 minuti. Quest'anno torna anche la ricarica wireless a 550W, una bella sorpresa! Tutto questo per un prezzo di listino più basso del precedente flagship.
Come scegliere il miglior smartphone Xiaomi
Come abbiamo visto, tra gli smartphone Xiaomi c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Se avete esigenze specifiche, ad esempio se avete bisogno di uno smartphone ultra performante per giocare, la vostra scelta potrà facilmente ricadere su un top di gamma; allo stesso modo, se state cercando il miglior cameraphone Xiaomi attualmente sul mercato, non dovreste avere dubbi sullo Xiaomi 14 Ultra, che al momento in cui scriviamo è il modello più completo sotto tutti i punti di vista.
In generale, per capire quale sia lo smartphone Xiaomi migliore per le proprie esigenze, bisogna prendere in considerazione alcuni parametri fondamentali. Il primo è il brand, perché ogni sotto-brand di Xiaomi ha una propria vocazione specifica; il secondo – in qualche modo legato al primo – è il prezzo; il terzo – anch'esso correlato ai primi due – sono le prestazioni, importanti quasi quanto il design. Vediamo dunque tutti questi parametri uno a uno e molti altri ancora.
Brand
Abbiamo detto in premessa che Xiaomi comprende diversi sotto-brand. Prima di scoprire quali sono le peculiarità di ciascuno, dedichiamo alcune righe a Xiaomi e quindi agli smartphone della serie Mi (dicitura obsoleta ma utile per facilitare la comprensione; oggi gli smartphone Xiaomi si chiamano semplicemente "Xiaomi" seguito dal numero del modello). La serie Mi, ovvero la gamma "base" di Xiaomi, comprende gli smartphone su cui il brand punta di più, quindi sui prodotti flagship (come Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Ultra) e su alcune alternative meno costose, ma altrettanto valide, come Xiaomi 13T e Xiaomi 13T Pro.
Abbiamo poi la Redmi Series. Si tratta di una famiglia di medio di gamma di tutto rispetto, affatto mediocri, in grado anche di offrire alcune caratteristiche da top di gamma a un prezzo decisamente inferiore.
Molto simile è la vocazione di POCO, azienda giovane che propone dispositivi dalle prestazioni di gamma alta e media a… poco prezzo, ovvero un posizionamento molto competitivo.
Black Shark, infine, è un brand più di nicchia, in grado di soddisfare le esigenze degli appassionati di mobile gaming con dispositivi che si distinguono sia sotto l'aspetto del design che (soprattutto) sotto l'aspetto delle performance.
Prezzo
In linea generale, la prerogativa di Xiaomi è proprio la capacità di offrire dei prodotti di ottimo livello a un prezzo inferiore rispetto a quello dei marchi più blasonati, anche se – come abbiamo visto – questo vale soprattutto per i prodotti a marchio Redmi e POCO. Alle prestazioni superiori degli smartphone Xiaomi e Black Shark, invece, corrispondono solitamente dei prezzi un po' più alti.
Dimensioni
Per valutare la maneggevolezza e la comodità d'uso di uno smartphone, è utile dare un'occhiata alle sue misure in millimetri, che vi permetteranno di farvi un'idea su come lo smartphone si tiene in mano anche se non potete provarlo materialmente.
Tra i dispositivi che abbiamo elencato sopra, quello che spicca per maneggevolezza è senza dubbio lo Xiaomi 14, con i suoi soli 71,5 mm di larghezza che agevolano particolarmente l'utilizzo a una sola mano (è molto facile arrivare col pollice alla parte opposta del display).
Xiaomi 14 è anche molto leggero, pesando appena 188g. In quest'ambito, dunque, vince a mani basse il (quasi) top di gamma di Xiaomi.
Display
La misura "media" dei display Xiaomi è circa di 6,67 pollici. Il più piccolo e più maneggevole rimane lo Xiaomi 14, che è anche il più risoluto insieme agli altri smartphone in tabella con display AMOLED FHD+, battuti solo dallo Xiaomi 14 Ultra che può contare su un display WQHD+ (3200 x 1440 pixel).
Una caratteristica che accomuna tutti gli smartphone Xiaomi è il cosiddetto "DotDisplay", ovvero il display "bucato" per lasciar spazio alla fotocamera frontale sempre posta al centro.
Quando si valuta un display ci sono anche altre caratteristiche da considerare, come ad esempio i ppi (pixel per inch), ovvero la distribuzione di pixel per ogni pollice di schermo. Potremmo un po' definire questa specifica come la densità di pixel e più questo valore è elevato, maggiore sarà la definizione e la nitidezza dell'immagine a schermo.
Altra cosa da verificare in un display, è il suo refresh rate, vale a dire la capacità da parte dello schermo di aggiornare velocemente e costantemente i contenuti. Questa specifica risulta particolarmente importante durante la visione di video e durante il gaming. Il refresh rate minimo ad oggi è praticamente di 60Hz, ad ogni modo, è possibile trovare smartphone con un refresh rate di 90Hz, 120Hz o anche di valori superiori.
Processore e memorie
Il dato più importante da valutare in un telefono è senza dubbio quello del processore, perché è proprio il processore a determinare il posizionamento del prodotto all'interno del mercato (se in fascia bassa, media o alta) e le prestazioni generali dello smartphone.
Xiaomi predilige i processori Qualcomm per i suoi smartphone di punta, noti per la loro affidabilità in ogni circostanza; laddove non può integrare il top di gamma Snapdragon 8 Gen 3, talvolta lo sostituisce con chip della serie Snapdragon 7 oppure uno degli ottimi prodotti Mediatek di fascia media, ottime alternative non troppo costose ma (quasi) altrettanto performanti. Un non-addetto ai lavori, almeno, non noterà differenze significative.
Certo è che se usate lo smartphone in maniera intensiva e per attività per cui è richiesta una grande potenza di calcolo, la scelta dovrà ricadere per forza sullo Xiaomi 14 o 14 Ultra, equipaggiati appunto con il SoC Qualcomm di ultima generazione con in più 8GB/12GB di RAM e minimo 256GB di spazio di archiviazione.
Giusto per spendere quattro parole sulla RAM, ricordiamo che questa determina la capacità del dispositivo di eseguire più processi contemporaneamente e di recuperare in modo pratico e veloce eventuali programmi lasciati aperti in background. Va da sé, quindi, che più RAM è presente all'interno di uno smartphone, meglio è.
Fotocamere
Uno dei discriminanti più importanti nella scelta del miglior smartphone (Xiaomi e non solo) è la qualità degli scatti che è in grado di garantire.
La prima cosa da valutare è se vogliamo obiettivi particolari, come l'obiettivo ultra grandangolare, l'obiettivo telemacro o il sensore di profondità, che ci permettono rispettivamente di immortalare scene più ampie, avvicinarci al soggetto senza perdere nitidezza (teleobiettivo), scattare foto a soggetti ravvicinati (macro) e ottenere buoni risultati anche in modalità ritratto, con il soggetto in primo piano e lo sfondo sfocato (profondità).
Una piccola nota è da fare in merito alle fotocamere frontali, ovvero quelle che ci serviranno per fare selfie e per inquadrare noi stessi durante una videoconferenza. Accertiamoci che queste fotocamere siano di buona qualità, se è nostra esigenza fare frequenti videochiamate con lo smartphone. In particolare, una caratteristica piuttosto importante sono gli FPS (frequenza dei fotogrammi), questo valore deve essere almeno di 30 FPS per effettuare una registrazione senza troppi scatti e che sia dignitosa.
Ovviamente gli smartphone più costosi della serie sono quelli con il comparto fotografico migliore sviluppato in stretta collaborazione con Leica.
Batteria e ricarica
Tra le altre cose per cui gli smartphone Xiaomi si distinguono c'è non tanto la batteria, abbastanza capiente in tutti i casi, quanto piuttosto la velocità di ricarica. La ricarica veloce è supportata anche dal modello più "basic" anche se ovviamente non è veloce quanto quella degli altri modelli. Quello che spicca in questo senso è sicuramente Xiaomi 13T Pro con ricarica rapida a 120W: ciò significa che una batteria da circa 5.000mAh può essere ricaricata completamente – dallo 0 al 100% – in meno di 20 minuti.
La velocità di ricarica, comunque, non è determinata solamente dalle caratteristiche dello smartphone, in quanto dipende anche dal wattaggio erogato dal caricatore a muro e perfino dal tipo di cavo che collega lo smartphone al caricatore a muro.
Altre caratteristiche
Altri fattori da considerare nella scelta di uno smartphone Xiaomi sono la presenza del jack per le cuffie e del doppio altoparlante stereo, la posizione del lettore di impronte digitali (praticamente tutti gli smartphone Xiaomi utilizzano questo sistema di sblocco, collocato lateralmente o sotto il display) e il grado di resistenza del dispositivo all'acqua e alla polvere. Sorvoliamo invece sul software, Android 13 o 14 in quasi tutti i casi, ovviamente personalizzato con MIUI o il nuovissimo HyperOS. Alcuni modelli continuano a ricevere aggiornamenti fino a un massimo di 4-5 anni, mentre i modelli base vengono di solito abbandonati dopo 2 anni. Gli aggiornamenti (patch) di sicurezza vengono di solito rilasciati insieme agli aggiornamenti della MIUI, garantiti in media per 36 mesi.
Potremmo dare un'occhiata anche agli standard Wi-Fi supportati, ormai praticamente tutti gli smartphone supportano lo standard Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, che è quello che permette di connettersi alle reti 5Ghz. Comunque, non ancora tutti hanno il supporto allo standard Wi-Fi 6, che viene spesso indicato nelle specifiche come standard Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/ax, quindi con l'aggiunta della dicitura "ax". Questo standard permette una velocità di scambio dati tra modem e dispositivo fino a 9,6 Gb/s.
Di certo controllare anche la presenza del 5G non fa male. Certo, nel nostro Paese, per il momento, la connessione 5G non è disponibile in tutte le aree, comunque la presenza del 5G farà del nostro uno smartphone all'avanguardia e pronto alle tecnologie future.