La contraffazione non è di certo una pratica nuova. Si sceglie la tipologia dei prodotti che sta spopolando e per cui c’è maggiore richiesta nel mercato e si crea un falso, a volte anche difficilmente riconoscibile, venduto a prezzi inferiori dell’originale per un giro di affari di miliardi di euro. Lo sa bene Xiaomi che – presentando una denuncia presso la polizia di Delhi - ha fatto sì che venissero sequestrati prodotti contraffatti per un totale di 18.252 dollari nel mercato di Gaffar di Delhi.
I prodotti sequestrati (oltre 2000) appartengono ai generi più disparati: caricabatterie, cavi USB, powerbank, cuffie, i famosi auricolari true wireless Redmi AirDots (solo per citarne alcuni). Le indagini hanno rivelato che i quattro colpevoli arrestati sono nel settore della contraffazione da anni e vendono al dettaglio e all'ingrosso a clienti ignari di acquistare merce falsa.
I prodotti contraffatti e non originali rappresentano ancora un grosso problema per molte aziende tecnologiche e non, in quanto arrecano a quest’ultime danni economici non indifferenti. Per questo motivo, Xiaomi consiglia ai propri utenti di verificare la prova di autenticità del prodotto al momento dell’acquisto. Alcuni prodotti – come le powerbank – hanno un codice di sicurezza che può essere verificato sul sito web del produttore.
È possibile anche prestare attenzione alla presenza o meno di loghi ufficiali sul prodotto stesso e/o sulla confezione. Il consiglio è quello di acquistare sempre da rivenditori autorizzati (online e fisici) e presso gli store ufficiali come in questo caso Mi Store. Queste sono indicazioni valide non solo per Xiaomi, ma per tutti i prodotti che acquistiamo che siano essi di natura tecnologica o meno.
Redmi Note 8 Pro è disponibile all’acquisto sullo store online di Unieuro a 229 euro. Lo trovate a questo link.