Xiaomi annuncia i primi dispositivi che riceveranno l'aggiornamento ad Android 15 e HyperOS 2.0

Ecco quali dispositivi Xiaomi saranno i primi a ricevere l'aggiornamento ad Android 15 e Hyperos 2.0.

Avatar di Giulia Di Venere

a cura di Giulia Di Venere

Editor

Mentre ci avviciniamo al rilascio del nuovo Android 15, i produttori di smartphone sono al lavoro per integrare le funzionalità più recenti nelle loro interfacce utente personalizzate. Tra questi, Xiaomi è in prima linea, attualmente impegnata nel test della beta di Android 15, in previsione di un aggiornamento dei propri dispositivi. Ciò coincide con il lancio di HyperOS 2.0, l'evoluzione software che sostituirà MIUI sugli smartphone dell'azienda.

L'introduzione di HyperOS ha segnato una svolta significativa nella strategia software di Xiaomi, mirando a creare un ecosistema coeso tra i suoi dispositivi. Sebbene i dettagli specifici sulle nuove funzionalità di HyperOS 2.0 rimangano ancora misteriosi, è probabile che costruisca sulla base della versione precedente per migliorare ulteriormente l'integrazione e l'esperienza utente complessiva.

Xiaomi ha incluso nel programma beta di Android 15 tre dei suoi dispositivi più recenti: Xiaomi 14, Xiaomi 13T Pro, e Xiaomi Pad 6S Pro 12.4. Questo permette agli utenti di questi modelli di testare in anteprima le novità del prossimo aggiornamento del sistema. Una volta finalizzata la versione stabile di Android 15 e HyperOS 2.0, questi dispositivi saranno tra i primi a ricevere l'aggiornamento ufficiale.

É stato confermato che i seguenti dispositivi Xiaomi e POCO riceveranno l'aggiornamento a Android 15 e HyperOS 2.0:

  • Xiaomi: Xiaomi 14 Ultra, Xiaomi 14, Xiaomi 13T Pro, Xiaomi 13T, Xiaomi 13 Lite, Xiaomi 12 Pro, Xiaomi 12, Xiaomi 12T Pro, Xiaomi 12T
  • Redmi: Redmi Note 13 Pro+ 5G, Redmi Note 13 Pro 5G, Redmi Note 13 Pro, Redmi Note 13 5G, Redmi Note 13, Redmi 13C, Redmi Note 12, Redmi 12 5G, Redmi 12
  • POCO: POCO F6 Pro, POCO F6, POCO X6 Pro, POCP X6, POCO M6 Pro 5G

La disponibilità degli aggiornamenti è previsto tra settembre e ottobre. I dispositivi di fascia superiore e più recenti riceveranno l'aggiornamento per primi, mentre i modelli più datati seguiranno nei mesi successivi.

Leggi altri articoli