L'arte dell'impossibile digitale sta raggiungendo nuove vette grazie a sviluppatori indipendenti che sfidano i confini imposti dai grandi produttori tecnologici. Nell'ultimo esperimento che sta catturando l'attenzione degli appassionati di tecnologia, NTDev è riuscito nell'impresa di far girare Windows 11 su un iPad Air M2, utilizzando la versione Arm64 di Tiny11, una distribuzione modificata e alleggerita del sistema operativo Microsoft.
NTDev, il creatore di Tiny11, ha mostrato attraverso immagini e video la sua ultima impresa: far funzionare Windows 11 su un iPad Air equipaggiato con chip M2. Per realizzare questo esperimento apparentemente impossibile, lo sviluppatore ha utilizzato l'applicazione UTM con emulazione just-in-time (JIT), sfruttando il fatto che l'architettura ARM del chip M2 si sposa naturalmente con la versione Arm64 di Windows.
La scelta di utilizzare Tiny11 invece della versione standard di Windows 11 è stata determinante per la riuscita dell'esperimento. Questa distribuzione personalizzata, infatti, è stata progettata appositamente per eliminare componenti non essenziali del sistema operativo, riducendo drasticamente l'ingombro in termini di memoria e requisiti di sistema.
Il risultato, visibile nel video pubblicato dallo sviluppatore, non è certamente paragonabile alle prestazioni di un PC nativo, con finestre che impiegano tempo considerevole per aprirsi e applicazioni non proprio reattive. Tuttavia, il semplice fatto che Windows 11 riesca a funzionare su un dispositivo Apple, tradizionalmente confinato all'ecosistema iOS, rappresenta un traguardo significativo.
Here is tiny11 arm64 running on an iPad Air M2 using UTM with JIT emulation!
— NTDEV (@NTDEV_) April 19, 2025
And it actually works quite decently! Just imagine how it would run if virtualization would be possible without jailbreaking. pic.twitter.com/9pHeDEKaig
Questo esperimento si inserisce in un filone di tentativi sempre più audaci di portare Windows 11 su dispositivi inusuali o teoricamente incompatibili. In passato abbiamo assistito a installazioni virtuali su macchine con Windows 7, configurazioni su chiavette USB avviabili, e perfino sull'hardware Mac Mini. Particolarmente interessante è stato il tentativo di far girare il sistema operativo Microsoft all'interno di un container Docker su Raspberry Pi.
L'importanza di questi esperimenti va ben oltre la semplice curiosità tecnica. Tiny11, in particolare, evidenzia quanto Windows 11 possa essere ottimizzato e alleggerito rispetto alla sua versione standard, sollevando interrogativi sul reale bisogno di alcune componenti incluse nella versione ufficiale.
La capacità di eseguire Windows su iPad dimostra anche quanto le architetture ARM stiano diventando centrali nell'ecosistema informatico, creando un terreno comune dove sistemi operativi diversi possono potenzialmente convergere. Microsoft stessa sta investendo pesantemente su Windows on ARM, e questi esperimenti indipendenti forniscono preziosi insight sulle potenzialità ancora inespresse di questa direzione di sviluppo.