Utilizzare WhatsApp come metodo di pagamento su Facebook per le aziende. Si tratta di una possibilità su cui si discute da mesi, con diverse indiscrezioni trapelate nel corso del tempo. Adesso però sembra proprio che il team di Mark Zuckerberg sia pronto a far partire i test sul campo, come svelato da un sondaggio in cui è stato coinvolto un ristretto gruppo di gestori di inserzioni pubblicitari, anche in Italia, con la prospettiva però di poter allargare la funzionalità a qualsiasi realtà.
Le immagini incluse nell'articolo provengono dal sondaggio in questione. Abbiamo avuto modo di visionarle grazie a Germano Milite, giornalista professionista, esperto di Facebook Ads e responsabile della comunicazione di Insem Spa. Stiamo dunque parlando di uno degli advertiser italiani coinvolto nell'iniziativa, che ce ne ha spiegato la portata potenzialmente rivoluzionaria.
La struttura che avrebbe in mente Facebook è di per sé molto semplice. Servendosi di un fornitore di servizi finanziari, le aziende che operano sul celebre social-network potranno ricevere i pagamenti dai clienti direttamente da WhatsApp. Al fine di garantire la massima privacy e la sicurezza dei dati personali, Zuckerberg e soci starebbero pensato all'implementazione di un sistema di QR Code, con cui effettuare la transazione senza dover necessariamente rivelare il proprio numero di telefono all'azienda di turno.
All'interno del sondaggio sono già presenti riferimenti a eventuali commissioni da riconoscere a Facebook, con una serie di pacchetti pre-compilati da poter scegliere. Tutto questo, oltre a rappresentare un'enorme possibilità per tutte le grandi aziende che fatturano cifre importanti attraverso l'advertising su Facebook, "sarebbe una svolta soprattutto per le realtà più piccole a livello locale, i cui modelli di comunicazione con i clienti è spesso incentrato proprio su WhatsApp" ha spiegato Milite.
Insomma, potremmo essere difronte a un primo vero passo di Facebook verso il "local marketing", con la creatura di Zuckerberg che potrebbe mettere le mani su un business potenzialmente enorme, dando allo stesso tempo la possibilità, anche alle piccole imprese, di monetizzare in maniera più efficace la presenza sulle piattaforme social.
Si creerebbe in questa maniera un vero e proprio ecosistema di servizi (considerando come WhatsApp sia di proprietà di Zuckerberg) , con Facebook che entrerebbe a gamba tesa in un settore, quello dei pagamenti sulle piattaforme social, che attualmente è dominato da altre realtà come PayPal. Immaginate infatti la possibilità, ad esempio, per un e-commerce di poter vendere direttamente sul social network un prodotto, con la transazione che avverrebbe nella medesima piattaforma.
Peraltro, come vi abbiamo riportato in un altro articolo, si vocifera da tempo anche sull'integrazione tra WhatsApp, Messenger e Instagram, e chissà che tutto questo non faccia parte del medesimo piano. Per adesso comunque non ci sono ancora comunicati ufficiali, ma appare evidente come, in questi mesi, sia stato svolto un lavoro sotto traccia, con la logica di far partire i test sul campo nel breve periodo.
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