Google ha annunciato l'arrivo imminente di Wear OS 5 e promette significativi miglioramenti per gli utenti degli smartwatch Android, in particolare per quanto riguarda la durata della batteria. La nuova versione del sistema operativo dovrebbe ridurre del 20 percento il consumo energetico durante attività intense come la corsa di una maratona, rispetto al precedente Wear OS 4.
L'accento posto sulla longevità della batteria segue la scia delle innovazioni introdotte con Wear OS 4, che hanno permesso al Pixel Watch 2 di superare notevolmente l'autonomia del predecessore. Queste migliorie sono state ben accolte dal mercato: secondo Google, nell'ultimo anno la base di utenti di Wear OS è cresciuta del 40 percento, raggiungendo 160 paesi e regioni.
Tuttavia, per valutare l'effettiva rilevanza di questi miglioramenti nella vita quotidiana, sarà necessario attendere il lancio dei futuri modelli di smartwatch, come il Samsung Galaxy Watch di prossima generazione e il Pixel Watch 3. Di solito, le novità di Wear OS vengono implementate inizialmente sui dispositivi più recenti di Samsung e Google, per poi con calma raggiungere quelli di terze parti o di generazioni precedenti.
Oltre alla batteria, sono previste altre innovazioni. Google ha infatti annunciato miglioramenti anche per i quadranti degli orologi, introducendo nuove complicazioni utili come il monitoraggio degli obiettivi, le condizioni meteorologiche attuali, la temperatura, l'indice UV e la probabilità di precipitazioni. Le nuove complicazioni includeranno anche elementi grafici simili a diagrammi a torta per visualizzare multiple serie di dati, una funzione che potrebbe rivelarsi particolarmente utile in app dedicate al fitness e alla salute.
Per quanto riguarda lo sviluppo di app, Google ha reso noto di aver semplificato la creazione di interfacce utente per display più grandi e rotondi e di aver facilitato la prova delle funzioni legate alla fitness, come la pausa automatica e la ripresa degli esercizi.
Il piattaforma Google Health Connect, invece, si arricchirà di nuove funzioni che permetteranno di accedere ai dati in background per le app di terze parti e di recuperare dati storici oltre i 30 giorni precedentemente limitati.
In termini di funzionalità legate al fitness, Wear OS 5 supporterà metriche di corsa avanzate quali il tempo di contatto col suolo, la lunghezza del passo e l'oscillazione verticale. Questi parametri, già presenti in dispositivi multisport di marchi come Garmin e Polar e recentemente introdotti anche nel watchOS 9 di Apple, confermano l'impegno di Google nel colmare il divario con i leader del settore.
Resta da vedere, però, come questa continua innovazione influenzerà la frammentazione del sistema Wear OS, che già l'anno scorso ha visto il lancio di Wear OS 4 mentre la versione 3 non era ancora stata distribuita a tutti gli utenti al di fuori di quelli di Samsung e Google. È probabile che anche con Wear OS 5 si verificherà un'adozione graduale, evidenziando una sfida che l'ecosistema Google deve ancora affrontare per garantire aggiornamenti tempestivi e uniformi a tutti gli utenti di Wear OS.