Volete le nuove batterie sul vostro Samsung? Dovete attendere Galaxy S26

Samsung pensa a batterie al silicio-carbonio per i Galaxy S26 nel 2026, una potenziale rivoluzione in ritardo sui brand cinesi.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Samsung è apparentemente pronta a compiere un passo audace verso una nuova era delle batterie. Secondo recenti indiscrezioni, la serie Galaxy S26, prevista per il prossimo anno, potrebbe abbandonare le tradizionali batterie agli ioni di litio (Li-ion) a favore di una tecnologia emergente e promettente che abbiamo già visto in altri modelli di quest'anno, come Oppo Find X8 Pro e OnePlus 13: le batterie al silicio-carbonio.

La voce, diffusa da @Jukanlosreve che cita l'affidabile leaker Ice Universe su Weibo, sta suscitando notevole interesse nel settore. Se confermata, questa scelta rappresenterebbe un punto di svolta per il marchio di smartphone, segnando un potenziale allontanamento da una tecnologia che, sebbene dominante da decenni, presenta limiti ormai evidenti.

Le batterie agli ioni di litio sono state la soluzione predefinita per i produttori di telefoni sin dall'epoca dei cellulari tradizionali. Tuttavia, l'evoluzione del settore, con smartphone sempre più potenti e ricchi di funzionalità, ha messo a dura prova le capacità di queste batterie, portando alla ricerca di alternative più performanti e sostenibili. Tra le tecnologie in fase di sviluppo e già utilizzate dai produttori cinesi, le batterie al silicio-carbonio si stanno distinguendo per le loro caratteristiche promettenti.

Uno dei principali vantaggi delle batterie al silicio-carbonio risiede nella loro composizione. A differenza delle batterie Li-ion, che si basano su elementi rari come cobalto, litio e nichel, le unità al silicio-carbonio utilizzano, appunto, silicio e carbonio per immagazzinare energia. L'estrazione e la lavorazione di cobalto, litio e nichel sono processi notoriamente complessi e dannosi per l'ambiente. La sostituzione di questi materiali con silicio e carbonio, elementi molto più abbondanti e facilmente reperibili, potrebbe quindi comportare enormi benefici ambientali, riducendo l'impatto ecologico della produzione di smartphone.

Oltre all'aspetto ambientale, le batterie al silicio-carbonio promettono anche un significativo miglioramento in termini di prestazioni. Sappiamo infatti che queste batterie hanno una densità energetica superiore rispetto alle loro controparti agli ioni di litio. In parole semplici, ciò significa che gli smartphone che utilizzano queste batterie, come il Galaxy S26, potrebbero godere di una maggiore autonomia, risolvendo uno dei problemi più sentiti dagli utenti.

Un ulteriore vantaggio da non sottovalutare è la sicurezza. Le batterie al silicio-carbonio dovrebbero essere molto più sicure delle unità Li-ion, in quanto presentano un rischio significativamente inferiore di surriscaldamento, un problema che in passato ha causato non pochi grattacapi ai produttori, Samsung compresa.

Nonostante l'entusiasmo generato da questa indiscrezione, è ancora prematuro affermare con certezza se il Galaxy S26 sarà effettivamente alimentato da batterie al silicio-carbonio. Tuttavia, è importante sottolineare che l'adozione di questa tecnologia da parte di Samsung non sarebbe un evento senza precedenti. Honor, un altro importante produttore di smartphone, ha già introdotto diversi smartphone con batterie al silicio-carbonio.

L'idea che il Galaxy S26 possa sfruttare le potenzialità delle batterie al silicio-carbonio non appare quindi così improbabile, considerando che la tecnologia esiste ed è già stata applicata a dispositivi mobili.

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