Una pietra miliare nella storia delle telecomunicazioni è stata raggiunta oggi, quando Vodafone ha completato con successo la prima videochiamata mobile al mondo dallo spazio, utilizzando normali smartphone 4G/5G e una rivoluzionaria rete satellitare. Questo evento segna un passo avanti epocale verso la connettività digitale universale, promettendo di eliminare le zone d'ombra mobili e di portare internet a banda larga anche nelle aree più remote del pianeta.
La storica videochiamata è stata effettuata da Rowan Chesmer, un ingegnere Vodafone, da una remota località montuosa del Galles centrale, dove non era mai stato possibile accedere alla banda larga mobile. Chesmer, entrato in Vodafone nel 2017 tramite un programma per laureati, si occupa ora dello sviluppo di tecnologie satellitari all'avanguardia per migliorare la connettività globale. Dall'altra parte della chiamata, Margherita Della Valle, CEO del Gruppo Vodafone, ha ricevuto la chiamata a Newbury, nel Regno Unito, dove l'astronauta Tim Peake ha partecipato all'inaugurazione del primo gateway europeo "spazio-terra" di Vodafone. Questo gateway connette senza soluzione di continuità i satelliti BlueBird di AST SpaceMobile, partner di Vodafone, con la rete terrestre dell'operatore.
A differenza dei servizi satellitari tradizionali, la tecnologia di Vodafone e AST SpaceMobile non richiede antenne paraboliche, terminali speciali o costosi telefoni satellitari. Gli utenti potranno beneficiare di un'esperienza di banda larga mobile completa, del tutto simile a quella delle attuali reti 4G e 5G, con la possibilità di passare automaticamente dalla rete spaziale a quella terrestre, utilizzando i loro normali smartphone. Questa tecnologia è unica nel suo genere, essendo l'unica al mondo a offrire banda larga mobile direttamente a più smartphone 4G o 5G.
"Il nostro compito è quello di connettere tutti, ovunque si trovino", ha dichiarato Margherita Della Valle. "La nostra avanzata rete 5G europea sarà ora integrata con una tecnologia satellitare all'avanguardia. Stiamo offrendo ai clienti la migliore rete e connettendo persone che non hanno mai avuto accesso alle comunicazioni mobili prima d'ora. Questo aiuterà a colmare il divario digitale, supportando le persone di tutti gli angoli d'Europa a rimanere in contatto con la famiglia e gli amici, o a lavorare, oltre a garantire una connettività rurale affidabile in caso di emergenza".
Tim Peake, il primo astronauta britannico a visitare la Stazione Spaziale Internazionale nel 2015, ha aggiunto:
"Avendo trascorso sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale, posso comprendere appieno l'importanza di poter comunicare con la famiglia e gli amici da luoghi remoti e isolati. Sono lieto di unirmi a Vodafone e AST SpaceMobile in questa significativa svolta".
Il Ministro delle Telecomunicazioni britannico, Sir Chris Bryant, ha sottolineato l'importanza di questa innovazione:
"Da quando sono entrato in carica, ho messo la crescita digitale e l'inclusione in cima alla mia agenda politica, sfruttando il potere dell'innovazione tecnologica per connettere le aree più difficili da raggiungere della Gran Bretagna. Sono entusiasta di vedere Vodafone sfruttare la connettività satellitare e il 5G per aiutarci a colmare le lacune di copertura e migliorare la vita in tutto il Paese".
Abel Avellan, Fondatore, Presidente e CEO di AST SpaceMobile, ha dichiarato:
"Questa pietra miliare storica segna un altro passo avanti significativo nella nostra partnership con Vodafone, investitore di lunga data in AST SpaceMobile e partner tecnologico chiave. Insieme, abbiamo raggiunto diversi primati mondiali nella connettività a banda larga basata sullo spazio, tra cui la prima chiamata vocale in assoluto basata sullo spazio, la prima velocità di download 4G in assoluto superiore a 10 Mbps e la prima chiamata vocale 5G in assoluto. Questo ultimo risultato, ottenuto utilizzando i nostri satelliti BlueBird, ci avvicina di un passo alla nostra missione di eliminare i gap di connettività e rendere la banda larga cellulare accessibile a tutti".
Operando in orbita terrestre bassa, il servizio satellitare di Vodafone è l'unico al mondo a offrire banda larga mobile direttamente a più smartphone 4G o 5G, funzionando come un'estensione delle reti terrestri di Vodafone. Il satellite è una tecnologia complementare che fornisce una copertura preziosa dove non esiste al momento un'alternativa mobile o fissa praticabile. Insieme, il servizio satellitare e la rete terrestre forniranno all'Europa un'infrastruttura di comunicazione utilizzabile in qualsiasi luogo, comprese le montagne o il mare aperto, in qualsiasi momento, oltre a migliorare la resilienza complessiva.
La chiamata di oggi rappresenta un traguardo epocale per l'Europa in questa nuova ed entusiasmante frontiera tecnologica. Giunge a 40 anni di distanza dalla prima telefonata mobile effettuata nel Regno Unito da Vodafone, quando Michael Harrison chiamò suo padre, Sir Ernest Harrison, fondatore e primo presidente di Vodafone, poco dopo la mezzanotte del 1° gennaio 1985 da Parliament Square, a Londra.
Dopo ulteriori test in primavera, Vodafone prevede di introdurre progressivamente il servizio commerciale di banda larga satellitare diretta allo smartphone nei mercati europei tra la fine del 2025 e il 2026, colmando così le ultime lacune di copertura rimaste. Questa tecnologia rappresenta un'estensione completamente integrata delle reti in fibra e mobili terrestri esistenti di Vodafone, fornendo connettività digitale affidabile nelle zone rurali prive di copertura, comprese vaste distese di mare circostante.
Vodafone è diventata un investitore principale in AST SpaceMobile nel 2019 e ha condotto con successo le prime sperimentazioni utilizzando il suo satellite di prova, compresa la prima chiamata vocale 5G al mondo basata sullo spazio. Ora, cinque satelliti AST SpaceMobile, denominati Bluebird 1 – 5, consentono a Vodafone di testare la connettività a banda larga mobile direttamente sugli smartphone esistenti a velocità di trasmissione dati di picco fino a 120 Mbps.
Questa innovazione segna l'inizio di una nuova era per le telecomunicazioni, promettendo di connettere miliardi di persone in tutto il mondo che attualmente non hanno accesso a internet e di aprire nuove opportunità per l'istruzione, la sanità, il commercio e l'inclusione sociale.