Traffico dati, come il Covid ha rivoluzionato le abitudini degli italiani

Con l'avvento del Covid, le abitudini di consumo degli degli italiani sembrano essere cambiate in maniera inesorabile.

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a cura di Rossella Pastore

Nell'era del Covid e dei lockdown, le abitudini di navigazione degli italiani sono cambiate sia per "qualità" [dei siti visitati] che per "quantità" [del tempo trascorso in rete]. Ad esempio, i vari lockdown hanno giovato non poco al settore dell'e-commerce, vista l'impossibilità a uscire di casa e quindi a fare acquisti dal vivo.

Stando alle rilevazioni di Agcom, il traffico dati è in aumento costante a partire proprio dallo scoppio dell'epidemia nel marzo 2020. A intervalli regolari sono state registrate alcune situazioni di picco; nella prima fase, ad esempio, moltissimi italiani cercavano notizie sull'andamento dell'emergenza e sul contenuto dei vari decreti governativi, cosa che ha fatto impennare la curva; dalla seconda metà dello scorso anno in poi, invece, i picchi sono stati legati soprattutto alla fruizione di contenuti in streaming e in particolare delle partite di calcio durante i weekend.

Con l'allentarsi delle misure restrittive, il dato di crescita è rimasto stranamente invariato. Ciò significa che il Covid ha cambiato inesorabilmente le abitudini degli italiani, che fanno un uso sempre più intensivo di internet e continuano a preferire i servizi "online" a quelli "offline" (vd. per esempio il caso già citato degli e-commerce).

Riguardo invece alla "quantità" dei consumi, rete fissa e rete mobile si sono evolute parallelamente: da una parte, si segnala una crescita di circa 220mila unità su base annuale; dall'altra, il consumo dei Giga nel 2021 è aumentato del 33% rispetto all'anno precedente.

A proposito di rete fissa, il rapporto cita anche un aumento degli accessi con tecnologie che consentono prestazioni avanzate (linee FTTC, linee FTTH e anche linee FWA). A fine 2021, le linee broadband complessive sfioravano quota 18,7 milioni. Per ciascuna linea broadband è riscontrabile un aumento dei consumi del 14,9% (rispetto al 2020) e del 67,3% (rispetto al 2019).

Come detto, anche l'utilizzo della banda larga mobile è cresciuto esponenzialmente: il consumo medio unitario giornaliero per SIM è pari a circa 0,35GB, il 33% in più rispetto al 2020.

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