La vicenda TIM sta facendo discutere in tutto il mondo, dall'Italia agli Stati Uniti passando per la Francia, patria del primo socio di TIM Vivendi e di iliad, diretta concorrente dell'azienda italiana che potrebbe giocare un ruolo fondamentale nella partita dell'acquisizione.
Stando ai rumor rimbalzati su alcuni media francesi – primo fra tutti il canale all-news BFM TV – l'offerta di acquisto da parte del fondo americano KKR vedrebbe tra i beneficiari Xavier Niel, fondatore e patron del Gruppo iliad. In realtà, Niel è una vecchia conoscenza anche di casa Telecom, come ricorda un articolo di oggi del Sole 24 Ore: "Era entrato contemporaneamente all'arrivo di Vivendi, salvo poi smontare, nel 2018, la posizione su Telecom che ne faceva un azionista potenziale al 10-15% dopo essersi assicurato l'ingresso in Italia con la sua Iliad per volere della Commissione Ue a seguito della fusione fra Wind e 3 Italia".
Oltre a ciò, l'imprenditore francese è consigliere di KKR da quasi quattro anni, il che fa pensare a un certo interesse di Niel rispetto all'azione del fondo che potrebbe presto inglobare il suo principale competitor sul mercato italiano. Non solo: il sogno di Niel sarebbe quello di agevolare la fusione tra iliad e TIM e così ingrandire il suo giro d'affari, anche se per ora si tratta soltanto di voci tutt'altro che confermate.
La presunta fusione tra i due operatori sarebbe da realizzare entro i prossimi cinque anni. Alla base della speculazione, c'è anche la questione relativa alla "rivalità" tra Niel e Vincent Bolloré, presidente della già citata Vivendi, tanto che Bfm Business, il principale notiziario economico di Francia, parla addirittura di "duello a distanza" tra i due imprenditori che si starebbe disputando senza troppo rumore su suolo italiano.
Acquista su Amazon Samsung Galaxy A52 5G, uno degli smartphone compatibili con la rete 5G di iliad in espansione sempre più rapida!