Tim Cook usa tutti i prodotti Apple ogni giorno: ma com'è possibile?

Una routine giornaliera dove certamente non manca la tecnologia, ma forse Tim Cook sta un po' esagerando. Proviamo a immaginarla.

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a cura di Giulia Serena

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L'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha rivelato in un'intervista rilasciata al WSJ Magazine di utilizzare quotidianamente una vasta gamma di prodotti dell'azienda. Cook ha, infatti, menzionato l'uso di iPhone, Apple Watch, AirPods, due diversi MacBook, un iMac, Vision Pro e iPad Pro nella sua routine giornaliera.

Chiaramente Cook è profondamente immerso nell'ecosistema Apple, testando personalmente i prodotti che l'azienda sviluppa e commercializza. L'utilizzo intensivo dei prodotti Apple solleva, però, alcune domande: è davvero possibile e pratico utilizzare tutti i dispositivi e servizi Apple ogni giorno? E come si integrerebbe questo nella routine di una persona comune?

Proviamo a immaginare come potrebbe svolgersi una giornata utilizzando il maggior numero possibile di prodotti e servizi Apple: La giornata inizia con la sveglia sull'Apple Watch che, dopo essere stata spenta, tramite un'automazione di Apple Shortcuts attiva le luci tramite Apple Home e fa partire la musica su due HomePod Mini in cucina attraverso Apple Music.

Mentre si beve il caffè, si controllano le notifiche notturne sull'iPhone, alcune delle quali riassunte dalla funzione Apple Intelligence di iOS 18.1 beta. Cook ha dichiarato che questa funzionalità gli ha "cambiato la vita".

Iniziata poi la giornata lavorativa, dove si sblocca il Mac Studio con il sensore di impronte della Magic Keyboard. Arriva una riunione: un vecchio iPhone 13 Pro Max può funge da webcam montato su un supporto magnetico, perché no? Le AirPods Max vengono utilizzate per l'audio, a volte collegate via cavo Lightning-3.5mm. Un iPad Pro con Apple Pencil serve, invece, per prendere appunti, mentre un vecchio iMac G4 funge da terzo monitor.

Foto di Pexels da Pixabay
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Durante la giornata lavorativa si utilizzano varie app Apple come Safari, QuickTime, iMovie, Mail, Messages, Logic Pro, GarageBand, News, Camera, FaceTime, Photos, Calculator, Calendar, App Store, Terminal e altre.

Durante la pausa pranzo si passa al MacBook Air per questioni personali, magari controllando il conto di risparmio Apple Card. Si potrebbe anche indossare il Vision Pro per giocare o fare esercizio con Apple Fitness+. Nel pomeriggio l'iPhone 15 Pro viene ricaricato sul supporto MagSafe. Finito il lavoro, l'iPad Pro serve per seguire ricette in cucina, ascoltando musica o podcast con le AirPods Pro. I timer, invece, vengono impostati sull'Apple Watch o HomePod Mini.

La serata in famiglia potrebbe includere la visione di contenuti su Apple TV+ tramite Apple TV 4K collegata a una coppia di HomePod full-size.

Prima di dormire, si potrebbe utilizzare nuovamente il Vision Pro per guardare contenuti sdraiati sul divano, come descritto da Cook nell'intervista: "È un modo molto più piacevole di guardare qualcosa che stare seduti come una statua davanti alla TV".

Siamo arrivati alla fine della giornata, ma questo scenario ipotetico di utilizzo intensivo dei prodotti Apple solleva inevitabilmente alcune considerazioni: è davvero pratico e necessario utilizzare così tanti dispositivi in una sola giornata? Qual è il confine tra un uso consapevole della tecnologia e un eccessivo tecno-consumismo? 

Mentre per il CEO di Apple un utilizzo così estensivo può avere senso per testare e comprendere i prodotti dell'azienda, per l'utente medio, infatti, potrebbe risultare eccessivo e poco funzionale nella vita quotidiana.

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