Estetica: bianco o nero, non è solo estetica
Non è costruito in materiali pregiati, ma la plastica usata è di buona qualità, è solido e per quanto possa essere attraente un parallelepipedo, passa senza troppi problemi la valutazione estetica. È alto 152,9 mm, largo 75,9 e spesso 8.9 mm.
Nessuna novità sotto il profilo del layout, con lo schermo che occupa l'intera facciata anteriore, tasto di accensione/spegnimento nel bordo destro e bilanciere del volume nel bordo opposto, assieme al carrellino della scheda telefonica. Il jack audio è sopra, mentre nel bordo inferiore c'è il connettore MicroUSB.
La scocca è di colore bianco o nero, colore che in questo momento identifica anche la dotazione di memoria di 16 o 64 GB. Come Motorola e il suo configuratore (non ancora disponibile in Italia), anche OnePlus ha già annunciato la possibilità di scegliere il materiale della scocca posteriore, con differenti tipi di legno e tessuto. Non possiamo mettere la mano sul fuoco, ma questo potrebbe essere il futuro. Creare lo stesso smartphone in due o tre colori ha dei vantaggi economici e logistici per un produttore, ma per i brand più piccoli è un arma molto potente in grado di catturare la preferenza dei consumatori. La scocca è quindi intercambiabile, anche se non è così semplice da aprire.
Guardando la pagina di presentazione di OnePlus, dove viene pubblicizzata la cura nel design anche della circuiteria interna, la memoria va a Steve Jobs e ai suoi iMac. Ancora una volta, non cambia la vita, ma dice molto sull'approccio di questo nuovo marchio. Lo stesso vale per la confezione e gli accessori, molto in stile Apple, curata nei minimi dettagli, che comprendono l'accessorio per estrarre il carrellino della scheda SIM, un caricabatterie e un cavo USB piatto, tutto nello stesso stile e colore. Peccato che manchi l'auricolare.