Temu sotto la lente dell'EU: regolamentazioni più severe in seguito alle denunce

Temu dovrà affrontare le regole più severe d'Europa dopo essere stata designata come "piattaforma online di grosse dimensioni".

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a cura di Andrea Maiellano

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Temu, la piattaforma di e-commerce a basso costo proprietà del rivenditore online cinese Pinduoduo, sarà soggetta alle regole più severe dell'Unione Europea dopo che le autorità hanno classificato l'azienda come "piattaforma online di grandi dimensioni" (VLOP) ai sensi del Digital Services Act (DSA).

Questa classificazione arriva a poche settimane di distanza dalle denunce coordinate contro Temu da parte dei gruppi europei di protezione dei consumatori, che hanno sollevato preoccupazioni su presunte violazioni del DSA, e a un anno dall'apertura del primo ufficio di Temu nella regione.

Secondo alcune fonti, Temu avrebbe raggiunto 75 milioni di utenti nell'UE, ben al di sopra della soglia dei 45 milioni necessaria per essere classificati come VLOP.

Le regolazioni del DSA sono in vigore da febbraio e un insieme di norme più rigorose è stato implementato lo scorso agosto, inizialmente influenzando 19 piattaforme designate come VLOP o motori di ricerca di grandi dimensioni (VLOSE).

Questo ha incluso, tra gli altri, i prodotti di Alibaba, Alphabet, Amazon, Apple, ByteDance, Meta, Microsoft e Snap. A dicembre, altri tre siti web per adulti hanno ottenuto lo status di VLOP, mentre il rivale cinese di Temu nel settore retail, Shein, è stato designato come VLOP ad aprile.

Ora che Temu è diventata la 24ª azienda a essere soggetta a obbligazioni aggiuntive sotto il DSA, dovrà affrontare controlli più severi sulla gestione degli algoritmi, l'intelligenza artificiale, i sistemi di classificazione dei contenuti e gli strumenti di raccomandazione, mentre deve valutare, e mitigare, i "rischi sistemici" derivanti dai suoi servizi, inclusa la gestione di prodotti contraffatti, illegali o non sicuri elencati sulla sua piattaforma.

Alla metà di maggio, la BEUC (l'organizzazione europea dei consumatori che rappresenta 45 gruppi di protezione dei consumatori in tutto il blocco) ha presentato un reclamo formale contro Temu, richiedendo che la piattaforma fosse designata come VLOP.

Parallelamente, oltre una dozzina di organizzazioni membri della BEUC hanno presentato reclami alle autorità nazionali per la protezione dei consumatori, accusando Temu di violazioni del DSA.

Sembra che la Commissione Europea abbia preso nota di queste preoccupazioni. Mentre le regole aggiuntive applicabili ai VLOP sono vincolanti dall'ultimo agosto, Temu avrà tempo fino alla fine di settembre per adeguarsi, beneficiando di un periodo di grazia di quattro mesi dalla data di notifica, che inizia oggi.

Temu lavorerà con la Commissione e il Coordinatore dei Servizi Digitali Irlandese, dato che il quartier generale europeo di Temu è a Dublino, per fornire relazioni regolari di valutazione dei rischi, su base annuale.

Un portavoce di Temu ha dichiarato: "Temu riconosce la designazione della nostra piattaforma come Piattaforma Online di Grandi Dimensioni (VLOP) secondo il Digital Services Act (DSA). Siamo pienamente impegnati a rispettare le regole e le normative delineate dal DSA per garantire la sicurezza, la trasparenza e la protezione dei nostri utenti all'interno dell'Unione Europea".

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