Telefonia in Italia, il prezzo dell'offerta non è il fattore principale

Il 70% dei consumatori è pronto a spendere di più per piani più sicuri, rivela un sondaggio Swg su confusione e costi extra.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Un recente sondaggio di Swg ha rivelato che per il 29,2% degli italiani le priorità nella scelta dell’operatore mobile sono fiducia, correttezza e trasparenza. Al secondo posto, con il 26,8%, si posiziona l'affidabilità dell'operatore in termini di esperienza di mercato. Interessante notare come il prezzo delle offerte, tradizionalmente considerato il fattore decisivo, sia stato sorpassato da questi altri aspetti qualitativi.

Questa tendenza è confermata dalla disposizione mostrata dal 70% degli intervistati di tutte le fasce d'età di pagare di più per avere la certezza di tariffe stabili e senza rimodulazioni inaspettate. Ulteriormente, più del 40% dei consumatori sarebbe disposto a investire ulteriori risorse per un miglioramento qualitativo del servizio. Tali dati evidenziano un cambio significativo nel comportamento del consumatore, che ora valuta più la qualità e la certezza economica piuttosto che il mero risparmio immediato.

Il prezzo non è più il fattore dominante nella scelta dell'operatore mobile

Tuttavia, non mancano le sfide per l'industria della telefonia mobile in Italia. Circa il 60% degli italiani trova difficile orientarsi tra le offerte a causa della loro eccessiva frammentazione e mancanza di chiarezza. Inoltre, le offerte apparentemente vantaggiose spesso nascondono costi aggiuntivi, rendendo i consumatori scettici e sfiduciati. Il rapporto sottolinea una crescente richiesta di maggiore regolamentazione e supervisione per garantire la lealtà delle pratiche commerciali e il rispetto dei diritti dei consumatori.

Molti italiani, precisamente il 52% di coloro che hanno aderito a offerte specifiche per nuovi clienti di determinati operatori, hanno segnalato di essere stati colpiti da rimodulazioni di prezzo o costi aggiuntivi non preventivati originariamente. Questo fenomeno ha spinto il 75% dei consumatori a chiedere un intervento dello Stato per regolarizzare la situazione, evidenziando un crescente malcontento per tattiche di mercato ritenute ingannevoli.

L'importanza crescente di trasparenza e correttezza nel settore della telefonia mobile riflette un cambio di paradigma nei valori del consumatore italiano, sempre più orientato verso la sostenibilità economica e la qualità del servizio.

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