Com’è ovvio, a essere ricreato è solo l’involucro per cui il dispositivo non è affatto funzionante essendo privo di tutte le componenti interne. L’utente, dunque, dovrà attendere ancora per aver tra le mani un Surface Duo perfettamente funzionante. Cogliamo l’occasione per ripercorrere i tratti salienti del dispositivo che segna il ritorno nel mondo Android del colosso di Redmond.
I updated the design and gave it an unintentionally crappy paint job. Now it has 3d printed hinges and folds all three way around. This time I printed it with a resin printer for the smaller parts. pic.twitter.com/vHu9kCXSKK
— Joshua | Creator of Finstry (@SonofNun) July 28, 2020
Lo smartphone è stato annunciato lo scorso ottobre ma non ha ancora raggiunto il mercato. La commercializzazione dovrebbe essere prevista nel corso delle festività natalizie del 2020. Si tratta di uno smartphone con due display basato su Android. I pannelli sono uniti tra loro da una cerniera centrale, che consente dunque di richiuderlo come fosse un libro.
Entrambi gli schermi hanno una diagonale da 5,6 pollici, sono realizzati con tecnologia AMOLED e hanno una risoluzione pari a 1350 x 1800 pixel. La piattaforma hardware dovrebbe essere lo Snapdragon 855 del 2019 abbinato probabilmente a 6 GB di RAM. La batteria invece potrebbe essere da 3.460 mAh.
Il software, invece, potrebbe essere già Android 11 con Google che sta estendendo sempre più il supporto per gli schermi pieghevoli o per i dispositivi a doppio schermo proprio come Surface Duo.
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