CyanogenMod: il parco giochi di Android

Il 2012 ha visto Samsung crescere a dismisura fino a diventare la più importante azienda al mondo nel settore. Google quell'anno pubblicò l'importante aggiornamento Jelly Bean, e nascevano le prime ROM alternative, tra cui l'importante Cyanogen Mod.

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a cura di Tom's Hardware

CyanogenMod: il parco giochi di Android

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Almeno all'inizio, Android rappresentò una sorta di parco giochi per quelle persone che amavano "smanettare" con il proprio telefono. L'HTC G1 non fu messo in commercio con l'esplicito obiettivo di essere "hackerabile", ma quando si scoprì che si poteva creare e installare una nuova versione di Android per soddisfare i propri bisogni, la cosa piacque a un sacco di gente.

Android rappresentò una sorta di parco giochi per quelle persone che amavano "smanettare" con il proprio telefono.

Steve Kondik, un hacker noto come Cyanogen, era uno di quelli affascinati dall'idea di modificare il software e dalla condivisione con altre persone con gli stessi interessi. L'idea richiamò molti appassionati in tutto il mondo, e in breve nacque un gruppo intorno al progetto CyanogenMod. Era una delle tante versioni alternative di Android, ma divenne presto la più popolare.

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In buona parte, il successo della CyanogenMod si doveva al fatto che c'erano aggiornamenti software più frequenti rispetto a quelli offerti dagli sviluppatori, per non parlare dei dispositivi più vecchi, che venivano di fatto abbandonati dai produttori stessi. La CyanogenMod poteva dare nuova vita a moltissimi dispositivi, e questo rese felici tante persone, che potevano contare su un telefono migliore – ma tanti erano anche curiosi e desiderosi di dare il proprio contributo.

Le cose si fecero interessanti quando Kondik ricevette una minacciosa lettera da Google che gli intimava di smettere. Installare una versione modificata di Android sul proprio telefono andava bene, ma non metterci le applicazioni e i servizi di Google senza permesso. Quando si seppe che Google voleva fermare la CyanogenMod, ci fu un'esplosione nel numero di persone che volevano provarla, e di pari passo aumentò il numero di sviluppatori che vi partecipavano.

Il successo della CyanogenMod si doveva al fatto che c'erano aggiornamenti software più frequenti rispetto a quelli offerti dagli sviluppatori.

In un batter d'occhi c'erano centinaia, forse migliaia di persone che investivano il proprio tempo libero allo sviluppo e al miglioramento della CyanogenMod. Le novità arrivavano a flusso costante, e tutti quelli che usavano questa versione di Android la aggiornavano regolarmente, con nuove versioni che uscivano settimanalmente o anche giornalmente.

Quanto a Kondik, dopo questa esperienza lavorò per un po' per Samsung, e successivamente fondò la Cyanogen Inc., un'estensione commerciale del progetto che sta ancora crescendo e che si sta trasformando in una versione di Android "senza Google".

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