Sony ha presentato al Mobile World Congress di Barcellona Xperia 1 e i medi di gamma Xperia X10 e X10 Plus, una nuova linea di smartphone che si contraddistingue per la presenza di uno schermo con fattore di forma in 21:9. Ve ne abbiamo già parlato nell'articolo dedicato, che potete leggere cliccando qui, ma ne approfittiamo per fare un approfondimento sulla tripla fotocamera.
Al contrario di altre soluzioni, come per esempio quella di Nokia 9 Pureview, che sfrutta le cinque fotocamere simultaneamente, il colosso giapponese ha optato per integrare tre focali diverse.
Le tre fotocamere integrano infatti un’ottica grandangolare, una normale e un teleobiettivo. Si tratta rispettivamente di un 16mm f2.4 – equivalente fullframe – perfetta per paesaggi e scatti di gruppo, un 26mm f1.6, focale normale - ideale nella maggior parte delle situazioni - e infine un 52mm f2.4, per i ritratti.
Le tre fotocamere non funzionano dunque simultaneamente, ma vengono selezionate dall'utente direttamente dall'applicazione fotocamera, a seconda delle esigenze. Il cambio tra una focale e l’altra è istantaneo, ma non possiamo fare ulteriori approfondimenti sulla qualità fotografica.
I sample visti erano infatti non utilizzabili dal pubblico, per cui non abbiamo avuto modo di scattare foto o registrare video, che avremo comunque modo di approfondire in fase di recensione, quando il terminale sarà disponibile.
Una delle più grandi novità è però l’introduzione dell'eye-autofocus, funzione finora vanto delle fotocamere mirrorless dell’azienda giapponese. Si tratta di un sistema di messa a fuoco avanzato, in grado di riconoscere il soggetto e posizionare la messa a fuoco direttamente sui suoi occhi. Sul Sony Xperia 1 funziona sia in modalità scatto singolo che durante una raffica di foto, con una precisione, almeno in un primo momento, al pari di una fotocamera professionale. Insomma, la fotografia con lo smartphone diventa sempre più avanzata e soprattutto alla portata di tutti.
Oltre a ciò, sono state integrate altre funzioni interessanti nel software. Lo schermo 21:9 permette infatti di avere più spazio per quanto riguarda il multitasking, in particolare quando si usano due applicazioni in contemporanea con il multi-windows.
Sony ha collaborato con Google per permettere di lanciare due applicazioni tramite l’assistente vocale integrato. Funzione che, in una fase iniziale, potrebbe non essere compatibile in tutte le lingue, ma che arriverà sicuramente con aggiornamenti futuri.
L’azienda giapponese ha poi lavorato tantissimo sulla calibrazione del display. Il nuovo OLED con risoluzione 4K e diagonale da 6,5 pollici, permette di avere una riproduzione dei colori accurata. Talmente tanto da permetterne l’utilizzo in produzioni medio-grandi come display per il monitoraggio delle riprese catturate dalle cineprese professionali. Il che si traduce con una nuova esperienza per l’utente, che potrà godere dei contenuti multimediali così come pensati dal creatore. Da non sottovalutare la qualità audio, grazie al doppio altoparlante e alla compatibilità con Dolby Atmos.
Insomma, Xperia 1 sembra essere promettente, soprattutto per chi usa lo smartphone per la creazione e la fruizione di contenuti multimediali. Resta da verificare sul campo l’usabilità di uno schermo che, seppur valido dal punto di vista delle specifiche, risulta molto lungo e potenzialmente difficile da usare con una sola mano. Sony, durante la presentazione, non ha annunciato disponibilità e prezzi. Le ultime indiscrezioni parlano però di un prezzo di 949 euro verso metà anno. Vi aggiorneremo non appena avremo maggiori informazioni, nel frattempo potete continuare a seguirci tramite il Live Blog continuo dalla fiera!
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