Dopo averlo annunciato nel corso della prima giornata del Tech Summit Digital 2020, Qualcomm ha rilasciato i dettagli sul nuovo processore di fascia alta Snapdragon 888 che alimenterà gli smartphone top di gamma del 2021. Il colosso di San Diego alza ancora di più l’asticella utilizzando un processo produttivo a 5nm come il Kirin 9000 di Huawei e l’A14-Bionic di Apple e introducendo una serie di novità in ogni ambito: dalle prestazioni alla connettività, dall’intelligenza artificiale alla fotografia e sicurezza.
Prestazioni
Partiamo dai dati tecnici. Snapdragon 888 è un processore octa-core basato sulla CPU Kyro 680 che può toccare i 2,84 GHz. Nello specifico, è il primo a essere basato su un core ARM Cortex-X1 ad alte prestazioni (di cui vi abbiamo parlato in un altro articolo) unito a 3 Cortex-A78 a 2,44 GHz e 4 Cortex-A55 a 1,8 GHz. In generale si parla di un incremento fino al 25% delle prestazioni complessive e dell’efficienza energetica rispetto alla generazione precedente. Come detto, il processo produttivo è a 5nm andando così ad avvicinarsi a rivali targati Apple e HiSilicon.
La parte grafica invece è affidata alla GPU Adreno 660 (API Vulkan 1.1) che – a detta di Qualcomm – offre un rendering grafico fino al 35% più veloce. Come il predecessore, è in grado di gestire display fino a 144Hz andando a confermare la tendenza del mercato di avere display ad alto refresh rate. C’è infine il supporto fino a 16 Gigabyte di RAM, secondo lo standard LPDDR5 e con frequenza massima di 3.200 Mhz. Ancora una volta, la vera forza del nuovo arrivato sembra essere la capacità di mantenere le prestazioni anche per lunghi periodi di tempo.
Migliorano anche le prestazioni legate all’intelligenza artificiale in ogni ambito (dalla fotocamera, ai giochi alla connettività) grazie al nuovo processore Hexagon 780 che – sottolinea Qualcomm – migliora di tre volte le prestazioni per watt. Parliamo di un modulo che arriva a 26 trilioni di operazioni al secondo contro i 15 trilioni della generazione precedente. Il tutto con un occhio all’efficienza energetica. Tutti dati che dovranno poi essere analizzati su campo, quando verranno commercializzati i primi smartphone.
La parte videoludica ormai gioca un ruolo importante nello sviluppo di nuove piattaforme mobile. Le sessioni di gaming saranno potenziate dal nuovo Game Quick Touch che riduce del 20% la latenza al tocco rendendo la risposta più immediata. La grande novità però è l’introduzione, per la prima volta sul mobile, del Variable Rate Shading (VRS) che riducendo i carichi di lavoro della GPU migliora le prestazioni generali del 30% senza rinunciare alla fedeltà grafica e assicurando al tempo stesso un maggiore risparmio energetico.
Connettività
Superfluo dire che il leitmotiv è il nuovo standard di rete. Snapdragon 888 integra finalmente il modem 5G, lo Snapdragon X60, caratterizzato da un design più compatto e in grado di aggregare tutti gli spettri di frequenze del 5G, incluse le mmWave e sub-6 tramite frequency division duplex (FDD) e time division duplex (TDD). Questo potenzierà le prestazioni della rete assicurando una maggiore velocità di connessione e supportando un maggior numero di utenti. Il nuovo sistema 5G assicura una velocità fino a 7,5 Gbps in download e fino a 3 Gbps in upload.
Una novità è rappresentata dalla capacità del nuovo SoC di supportare il Global 5G Multi-SIM per il roaming internazionale. Questa piattaforma inoltre integra il sistema di connettività mobile di nuova generazione FastConnect 6900 per la gestione del Bluetooth 5.2 e Wi-Fi 6E (che ha a disposizione anche la banda nello spettro dei 6 GHz). La velocità di picco del Wi-Fi può raggiungere 3,6 Gbps. Tutto ciò porterà ad avere maggiore stabilità e un incremento delle prestazioni anche in aree particolarmente affollate.
Fotocamera
La fotocamera rappresenta ormai una delle caratteristiche chiave degli smartphone moderni. Per questo, un nuovo processore non può esimersi dall'apportare miglioramenti dal punto di vista fotografico. La parte fotografica è gestita dall’ISP Spectra 580 e lo Snapdragon 888 è il primo a poter contare su un triplo ISP che consente di acquisire video 4K HDR contemporaneamente da tre sensori riuscendo a lavorare ad una velocità 2,7 gigapixel al secondo, raccogliendo così un numero di dati incredibile. Si parla di una velocità superiore del 35% rispetto alla generazione precedente.
Migliorano i video 4K HDR che dovrebbero mostrare colori più accurati, maggiori dettagli e un miglior contrasto. Discorso analogo per le prestazioni in condizioni di scarsa luminosità. Inoltre, da ora sarà possibile acquisire foto HDR a 10-bit in formato HEIF.
Ed è proprio con le foto che entriamo nel campo della sicurezza. In collaborazione con la start-up americana Truepic (piattaforma di verifica di foto e video per la lotta al deep fake), Snapdragon 888 è in grado di acquisire foto protette da una firma crittografica conformi allo standard Content Authenticity Initiative. Sulla base dei dettagli emersi in precedenza, dovrebbe trattarsi di una vera e propria modalità di scatto, selezionabile dall’app Fotocamera, che consente di scattare foto con una firma digitale per dimostrare provenienza e veridicità delle immagini. Qualsiasi eventuale modifica lascerà una traccia. Il software di Truepic renderebbe più complicata la manipolazione dei metadati in quanto si trova all’interno del microprocessore destinato alla sicurezza, lo stesso che viene utilizzato per proteggere – ad esempio – impronte digitali e i dati per lo sblocco facciale.
Insomma, le premesse sembrano ottime. Non ci resta che attendere i primi smartphone di fascia alta con a bordo lo Snapdragon 888 che saranno annunciati nel corso delle prossime settimane con l'arrivo sui mercati previsto per i primi mesi del 2021.
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