Ebbene, sembra che Sony abbia scelto proprio lo Snapdragon 810 v2.1 per il Sony Xperia Z3+ e l'Xperia Z4 tablet, almeno stando all'interpretazione del codice che l'azienda giapponese ha pubblicato di recente. Un passo che tra l'altro sembra obbligatorio, perché i test effettuati sui prototipi fanno pensare che anche lo Z3+ ha problemi di surriscaldamento piuttosto seri (vedi video).

Ammesso e non concesso che lo Snapdragon 810 v1.2 vada davvero a risolvere i problemi tecnici, questa è sicuramente una buona notizia non solo per chi è interessato ai prodotti Sony, ma anche a tutti gli altri prodotti che monteranno questo processore – in particolare il Microsoft Lumia 940 XL.
Intanto, comunque, Qualcomm è al lavoro anche sulla prossima generazione di processori e i riflettori in particolare sono puntati sullo Snapdragon 820. Ancora una volta il partner di riferimento è la cinese Xiaomi, che pare interessata a usare il nuovo SoC nello Xiaomi Mi 5 e Mi 5 Plus, due prodotti in arrivo entro la fine dell'anno.
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Il Qualcomm Snapdragon 820 è realizzato a 14 nanometri con processo FinFET, e rappresenta per Qualcomm l'occasione di recuperare il prestigio perduto con l'incidente dello Snapdragon 810. Un incidente che, secondo alcuni, ha portato Samsung a preferire il proprio Exynos 7420 per il Galaxy S6, proprio all'ultimo momento.