Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Il tuo smartphone è sempre più a rischio: ecco come ti stanno fregando Il tuo smartphone è sempre più a rischio: ecco come ti sta...
Immagine di Chrome smetterà di funzionare su centinaia di milioni di smartphone Chrome smetterà di funzionare su centinaia di milioni di sm...

Meglio di James Bond: smart glasses usati per ottenere informazioni personali dei passanti

Due studenti di Harvard hanno creato una demo inquietante che mostra come gli occhiali smart possano utilizzare la tecnologia di riconoscimento facciale.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Giulia Serena

a cura di Giulia Serena

Editor

Pubblicato il 04/10/2024 alle 09:04

Due studenti di Harvard hanno creato una demo inquietante che mostra come gli occhiali smart possano utilizzare la tecnologia di riconoscimento facciale per rivelare istantaneamente identità, numeri di telefono e indirizzi delle persone. Il progetto, denominato I-XRAY, sfrutta tecnologie esistenti come gli occhiali Ray-Ban Meta e database pubblici.

La dimostrazione, realizzata da AnhPhu Nguyen e Caine Ardayfio, evidenzia chiaramente i potenziali rischi per la privacy derivanti dall'uso improprio di dispositivi indossabili in combinazione con l'intelligenza artificiale e i big data. Il sistema utilizza la funzionalità di livestreaming degli occhiali Meta per trasmettere video a un programma che identifica i volti e li confronta con database pubblici, recuperando informazioni personali in tempo reale.

Are we ready for a world where our data is exposed at a glance? @CaineArdayfio and I offer an answer to protect yourself here:https://t.co/LhxModhDpk pic.twitter.com/Oo35TxBNtD

— AnhPhu Nguyen (@AnhPhuNguyen1) September 30, 2024
Questo contenuto è ospitato su una piattaforma esterna. Per visualizzarlo, è necessario accettare i cookie

Funzionamento e implicazioni

Nel video dimostrativo, gli studenti riescono a identificare compagni di classe e persino sconosciuti sui mezzi pubblici, ottenendo dati come indirizzi e nomi dei parenti. La tecnologia si basa in parte su PimEyes, un motore di ricerca facciale descritto dal New York Times come "allarmantemente accurato".

Ciò che rende unico I-XRAY è l'uso di modelli linguistici di grandi dimensioni per automatizzare il processo.

Gli autori sottolineano che lo scopo del progetto non è l'uso improprio, ma sensibilizzare sul fatto che questa tecnologia è già realizzabile con gli strumenti esistenti. In particolare, evidenziano come i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) consentano al sistema di funzionare automaticamente, stabilendo relazioni tra nomi e foto da vaste fonti di dati.

Preoccupazioni sulla privacy

La privacy è sempre stata una preoccupazione principale per gli occhiali smart, tanto che Google Glass fallì in parte a causa delle reazioni negative del pubblico all'essere registrati senza consenso in spazi pubblici. Tuttavia, nell'ultimo decennio le persone si sono abituate maggiormente ad essere filmate a causa della diffusione di smartphone e social media.

Ciò che rende inquietanti i moderni occhiali smart è la loro discrezione. I Ray-Ban Meta utilizzati nella demo sono indistinguibili da normali occhiali da sole, rendendo difficile per le persone capire quando qualcuno potrebbe indossare una telecamera sul viso. Sebbene gli occhiali Meta includano una spia luminosa che si accende durante la registrazione, i test hanno dimostrato che spesso passa inosservata, soprattutto in ambienti affollati.

Immagine id 8172

Misure di protezione

Nonostante Meta esorti gli utenti a "rispettare le preferenze delle persone" e a segnalare chiaramente quando si sta registrando, non c'è garanzia che tutti seguano queste linee guida. Gli autori della demo elencano alcuni database di ricerca inversa dei volti e di ricerca delle persone che consentono di disattivare la propria presenza, ma sottolineano l'impossibilità di eliminare completamente la propria presenza online.

Questa dimostrazione serve come monito sulle potenziali minacce alla privacy derivanti dall'uso improprio degli occhiali smart, evidenziando la necessità di una maggiore consapevolezza e di misure di protezione più efficaci nell'era della realtà aumentata e dell'intelligenza artificiale.

Fonte dell'articolo: www.theverge.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DLSS
  • #2
    Blocco diesel Euro 5 Nord Italia: tutto quello che c'è da sapere
  • #3
    Uno YouTuber ha acquistato uno dei marchi più famosi del retrogaming
  • #4
    Questa è la tech che salverà le schede video da 8GB
  • #5
    Amazon Prime Day, quand'è, quanto dura e come trovare le offerte migliori
  • #6
    Helldivers 2 trasforma le recensioni negative in DLC
Articolo 1 di 5
Chrome smetterà di funzionare su centinaia di milioni di smartphone
Chrome terminerà il supporto per Android 8 e 9 dal 5 agosto 2025: milioni di dispositivi coinvolti, ecco le alternative per continuare a navigare.
Immagine di Chrome smetterà di funzionare su centinaia di milioni di smartphone
4
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Il tuo smartphone è sempre più a rischio: ecco come ti stanno fregando
I malware Android sono in aumento dall'inizio del 2025: scopri come proteggere il tuo dispositivo mobile dalle nuove minacce informatiche.
Immagine di Il tuo smartphone è sempre più a rischio: ecco come ti stanno fregando
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Gli USA non si fidano, OnePlus nei guai?
Preoccupazioni per i dati utenti e server collegati alla Cina potrebbero portare a un'indagine federale completa.
Immagine di Gli USA non si fidano, OnePlus nei guai?
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Oppo Enco Buds2 Pro a MENO DI 20€: audio premium in SUPER SCONTO!
Elimina i rumori di fondo con la cancel‑lation basata su IA, senza spendere una fortuna grazie all’offerta lampo su Amazon.
Immagine di Oppo Enco Buds2 Pro a MENO DI 20€: audio premium in SUPER SCONTO!
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
I nuovi pieghevoli Samsung saranno da record
Un nuovo leak sembra anticipare la sorpresa di Samsung: pieghevoli sottilissimi per combattere la concorrenza cinese.
Immagine di I nuovi pieghevoli Samsung saranno da record
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.