Apple ha riconosciuto che il bug “SIM non supportata” di iOS 16 lede l'esperienza d’uso dei proprietari di iPhone 14.
La notizia arriva da MacRumors, un sito specializzato nel trattare i prodotti della casa di Cupertino e nel captare, come suggerisce il nome stesso, rumors e voci di corridoio.
In questo caso MacRumors avrebbe “intercettato” un memo dove Apple riconosce che alcuni utenti di iPhone 14, iPhone 14 Plus, iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max abbiano visto comparire il poco gradito messaggio “SIM non supportata” sullo schermo del proprio smartphone. Sempre secondo il memo, a peggiorare la già poco piacevole situazione c’è la possibilità che, dopo la comparsa del suddetto messaggio, l’iPhone possa entrare in un totale stato di freeze, diventando così inutilizzabile.
A tal proposito Apple ha fatto sapere che sta conducendo accertamenti sulla questione, specificando che non si tratta di un problema hardware e aggiungendo che i clienti dovrebbero aggiornare sempre il software. Insomma: da una parte Apple, sollevando l’hardware da ogni responsabilità, scarica quest’ultime sul software; dall’altro invita a far sì che questo sia sempre aggiornato. Anche quando, è evidente, la cosa potrebbe creare dei disservizi.
L’azienda, in attesa della conclusione degli accertamenti, ha anche consigliato ai propri clienti di aspettare qualche minuto dalla comparsa del messaggio per vedere se scompaia in maniera autonoma: se così non dovesse essere, l’azienda sconsiglia di provare a ripristinare il device.
Non è la prima volta che l’ultimo aggiornamento del sistema operativo (che, lo ricordiamo, è stato rilasciato il 12 settembre) crea problemi e disservizi ai clienti Apple. Ad esempio, è di non molto tempo fa la notizia che molti utenti, proprio in seguito all'installazione di iOS 16, lamentavano una drastica riduzione della durata della batteria o di riavvii spontanei dello smartphone.
E voi come la pensate al riguardo: Apple avrebbe dovuto aspettare a rilasciare iOS 16 e condurre qualche test in più? Fatecelo sapere nei commenti.