A dimostrazione dell'impegno per la produzione di dispositivi più longevi e sostenibili, Apple ha esteso a nuovi Paesi in Europa il proprio programma di Self Service Repair e condiviso un documento intitolato "Longevity, by Design". Il documento parla dell'approccio dell'azienda alla longevità e dei principi di riparabilità.
John Ternus, il Vicepresidente Senior dell'Ingegneria Hardware di Apple, ha delineato l'obiettivo dell'azienda di "progettare i prodotti più duraturi al mondo", bilanciando durabilità e riparabilità, e continuando ad offrire aggiornamenti software regolari. Il documento elenca alcuni dati notevoli sulla longevità dei prodotti Apple:
- Gli iPhone mantengono almeno il 40% in più del loro valore rispetto agli smartphone Android.
- Centinaia di milioni di iPhone sono in uso da più di 5 anni, un numero in continua crescita.
- Tra il 2015 e il 2022, il tasso di riparazioni fuori garanzia è diminuito del 38%.
- L'introduzione di custodie migliorate a partire dalla linea iPhone 7 ha ridotto del 44% le riparazioni per danni accidentali.
Le innovazioni di Apple, come l'impermeabilità introdotta con iPhone 7, hanno ridotto di 75% le riparazioni per danni derivanti dall'ingresso di liquidi e l'abilitazione alla riparazione del vetro posteriore dell'iPhone 15 come modulo singolo ha abbassato i costi di riparazione per i clienti di oltre il 60%.
Nel documento, Apple afferma di essere guidata da quattro principi sulla riparabilità:
- Impatto ambientale
- Accesso ai servizi di riparazione
- Sicurezza, sicurezza e privacy
- Trasparenza nella riparazione
Infine, Apple affronta una delle pratiche più controverse, quella dell'abbinamento dei componenti. L'azienda utilizza il software per identificare i componenti attraverso un identificatore unico, allo scopo di rendere le riparazioni più facili e trasparenti per i clienti, garantendo sicurezza ottimale dei dispositivi e delle informazioni ivi conservate.