Il Galaxy Note 7 è stato uno dei più grandi fiaschi nella storia della tecnologia mobile. Il phablet di punta di Samsung, lanciato nel 2016, aveva un grave difetto di batteria che causava il surriscaldamento e l'esplosione di alcuni dei dispositivi. Samsung ha dovuto richiamare e interrompere la produzione del Galaxy Note 7, subendo una perdita di miliardi di dollari e una grave crisi di reputazione.
Per molto tempo, Samsung ha cercato di dimenticare il Galaxy Note 7 e di concentrarsi sui suoi successori. Il Galaxy Note8, il Galaxy Note9 e il Galaxy Note10 hanno tutti evitato di fare riferimento al loro sfortunato predecessore, sia nel marketing che nel design. Anche il Galaxy Note 20, l'ultimo modello della serie, ha ignorato l'esistenza del Galaxy Note 7.
Tuttavia, sembra che Samsung abbia finalmente superato il trauma e non si vergogni più di ricordarlo. Nelle pagine ufficiali dedicate al Samsung Galaxy S23 Ultra, Samsung ha ripercorso la storia della serie Galaxy Note, mostrando tutti i modelli dal primo al ventesimo. Tra questi, c'è anche il Galaxy Note 7.
Samsung non menziona il Galaxy Note FE, ma questo dispositivo è stato rilasciato nel 2017 - l'anno del Galaxy Note 8 - per rimediare al disastro del Note 7. Quindi, se Samsung ha voluto scegliere un solo modello di Galaxy Note all'anno per la sua presentazione, ha senso che abbia scelto il Note 8 invece del Note FE.
Questo è un segno che Samsung ha accettato il proprio errore e ha imparato la lezione dal Galaxy Note 7. La società ha infatti migliorato notevolmente i suoi standard di qualità e sicurezza delle batterie dopo lo scandalo, introducendo il programma "8-Point Battery Safety Check". Inoltre, Samsung ha dimostrato di poter recuperare la fiducia dei consumatori con i suoi prodotti successivi, i quali non hanno presentato problemi simili.