Sul mercato stanno arrivando i primi dispositivi equipaggiati con chip Snapdragon 8 Gen 2 e già si pensa al futuro Snapdragon 8 Gen 3 e in particolari su quelli che saranno i produttori di questo futuro chip. Lo sviluppo tecnologico di Qualcomm, soprattutto nella fascia alta dei prodotti, fa sì che ci sia un vero e proprio monopolio a favore della società statunitense.
A Qualcomm va sicuramente attribuito il merito delle sue creazioni ma, essendo un'azienda fabless, deve affidarsi a produttori specializzati dotati di fonderie di semiconduttori. Negli ultimi anni, infatti, Qualcomm si è affidata soprattutto a TSMC (il più grande produttore indipendente di semiconduttori al mondo) con Samsung che, invece, ha fatto abbastanza fatica con i vari Snapdragon 888, 888+ e 8 Gen 1 afflitti da non pochi problemi (consumi e surriscaldamento) al punto da indurre Qualcomm a spostare la produzione dell'8+ Gen 1 da TSMC e risolvere quindi alcune delle problematiche.
Lo Snapdragon 8 Gen 2, invece, a causa di queste problematiche è stato affidato interamente a TSMC, con Samsung che produrrà una versione esclusiva overclockata per la prossima serie Galaxy S23. Tornando al futuro dello Snapdragon 8 Gen 3 con processo produttivo a 3nm, le indiscrezioni parlano di una maggioranza di produzione da parte di TSMC ma una buona fetta anche da Samsung che, dopo aver collaborato con l'azienda americana Silicon Frontline Technology, è riuscita ad aumentare il tasso di rendimento dal 10-20% al 60-70%.
Samsung Foundry sta utilizzando per la prima volta la nuova tecnologia GAA (Gate All Around), questa consentirebbe ai chip di avere una migliore efficienza energetica e termica rispetto alla produzione con tecnologia FinFET. Tuttavia, resta da vedere quanto Samsung possa competere con il colosso TSMC per la produzione di chip a 3nm ma la competizione tra i due potrebbe essere comunque vantaggiosa per il mercato.
Per esempio si parla di un chip Apple A17 Bionic realizzato con processo a 3nm da TSMC e un Tensor G3 di Google con chip a 3nm prodotto da Samsung. Vedremo presto quale sarà la decisione di Qualcomm e se Samsung riuscirà a superare quegli ostacoli per produrre dei chip privi di problemi.