Samsung ha annunciato i risultati finanziari relativi al primo trimestre del 2020 conclusosi il 31 marzo. Come previsto, gli effetti della pandemia che ha paralizzato quasi tutti i settori cominciano a farsi notare. Nel periodo di riferimento, il colosso di Seul ha messo a segno ricavi per un totale di 55,33 trilioni di KRW (45,42 miliardi di dollari) registrando un calo del 7,6% rispetto al trimestre precedente. Numeri positivi invece se paragonati al Q1 2019 con un aumentato del 5,6%.
L’utile operativo si è attestato a 6,45 trilioni di KRW (5,2 miliardi di dollari) inferiore rispetto al periodo precedente, ma in rialzo del 3% se confrontato con quello dello scorso anno. I risultati trimestrali sono comunque in linea con le stime fornite dalla società. Le cause dei cali sono individuabili – a detta di Samsung – nella domanda debole nel settore dei display e dell’elettronica di consumo (e degli smartphone) e nell’attuale situazione di pandemia che continuerà a influenzare anche le prestazioni dei prossimi mesi.
Per quanto riguarda gli smartphone, la domanda complessiva è diminuita in modo significativo così come le spedizioni di dispositivi del marchio. Il tutto però è stato mitigato dalle vendite di Galaxy S20 Ultra oltre le aspettative e delle vendite di Galaxy Z Flip. Per il prossimo trimestre, Samsung rafforzerà i propri canali di vendita online per sopperire alla chiusura forzata dei negozi fisici. In riferimento ai futuri lanci, la società di Seul ha confermato l’arrivo di nuovi dispositivi pieghevoli (possibile Galaxy Fold 2), della serie Note 20 e di smartphone 5G.
Si è registrato un miglioramento nelle vendite di componenti mobile e server. In crescita la domanda per processori 5G e per i sensori di immagine da impiegare negli smartphone di fascia alta. Nel trimestre successivo, però, Samsung prevede una contrazione della domanda a causa degli effetti del Covid-19 che potrebbe portare a ritardi nei lanci di dispositivi top di gamma e a un calo della domanda da parte dei consumatori. Nella seconda metà dell’anno, il colosso sudcoreano ha intenzione di investire nella produzione di prodotti a 5nm.
I display per dispositivi mobili hanno portato a un calo degli utili, mentre le perdite nel settore dei grandi pannelli si sono ridotte. Anche in questo caso, per il futuro è prevista un'ulteriore riduzione. Quanto all’elettronica di consumo, la pressione dei prezzi dovuta all’intensificarsi della concorrenza ha causato una riduzione nelle vendite di TV. Al contrario, gli elettrodomestici sono stati protagonisti di un miglioramento grazie alle vendite dei prodotti premium. Per migliorare nei prossimi mesi, Samsung intende investire in attività di marketing e promozioni efficienti su misura per ogni regione.
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