Samsung potrebbe aiutare Apple a risolvere il più grande problema di Vision Pro

Samsung potrebbe sviluppare una tecnologia OLED per un modello più economico del Vision Pro di Apple.

Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Apple potrebbe rivolgersi a Samsung per risolvere uno dei maggiori problemi del suo dispositivo Vision Pro: il prezzo elevato.

Apple Vision Pro, dotato di uno schermo OLEDoS realizzato da Sony con una densità di pixel di 3.391ppi, non ha raggiunto le aspettative di vendita sperate principalmente a causa del suo costo proibitivo, fissato a 4.000 euro nei Paesi europei in cui è disponibile. Apple sta pianificando di lanciare una versione più economica del dispositivo per stimolare l'interesse dei consumatori e incrementare le vendite.

Per realizzare una versione più accessibile del Vision Pro, Apple considera l'uso di pannelli W-OLED+CF forniti da Samsung Display. Questi pannelli utilizzano una combinazione di OLED bianco con un filtro di colore, una configurazione che potrebbe ridurre i costi rispetto alla tecnologia OLEDoS utilizzata attualmente.

C'è però un'importante sfida tecnica da superare: i pannelli di Samsung attualmente raggiungono una densità di pixel di 426ppi, molto inferiore ai 1,500ppi necessari per Apple. Samsung è già a lavoro su questa tecnologia e prevede di installare nuovi equipaggiamenti di ricerca presso il suo stabilimento di produzione A3 OLED per sviluppare i pannelli richiesti.

Questa mossa potrebbe non solo beneficiare Apple ma anche intensificare la competizione nel mercato dei dispositivi di realtà mista, dove Samsung prevede di lanciare il proprio visore XR l'anno prossimo.

 

La storia della collaborazione tra Apple e Samsung nel settore dei display è intrigante e riflette la natura complessiva del progresso tecnologico e della competizione nel vasto territorio dell'industria elettronica. Questi due giganti hanno spesso collaborato nonostante siano rivali diretti in altri segmenti di mercato. La loro partnership su tecnologie di display ha portato a significativi sviluppi che hanno beneficiato i consumatori mondiali.

Curiosamente, il primo display OLED è stato realizzato nei laboratori di Eastman Kodak nel lontano 1979. Questo dimostra quanto tempo ci voglia a volte per una tecnologia per passare dalla ricerca di base all'applicazione commerciale. Da allora, le metodologie di produzione sono diventate più raffinate e abbordabili in termini di costi, consentendo a un'ampia gamma di consumatori di godere dei benefici di questa tecnologia.

Guardando al futuro, il focus sui costi di produzione e l'efficienza continuerà a essere centrale, soprattutto per dispositivi come Apple Vision Pro. La sfida di rendere l'ultima tecnologia accessibile a un pubblico più ampio è una priorità per questi giganti tecnologici. Ridurre i costi pur mantenendo alta la qualità sarà essenziale per la diffusione capillare della realtà aumentata e virtuale.

La collaborazione di Apple con Samsung nell'ambito delle tecnologie di display non solo sottolinea la loro reciproca dipendenza ma anche il loro impegno comune nel portare innovazioni dirompenti al mercato, influenzando così l'intero settore tecnologico a livello globale.

Leggi altri articoli