Samsung non ce la fa, sarà TSMC a produrre il prossimo Snapdragon serie 8

Il chipset Snapdragon 8 Elite 2 sarà prodotto esclusivamente da TSMC, contrariamente alle voci precedenti.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

A gennaio verrà annunciato il Samsung Galaxy S25 Ultra, il quale sarà mosso dal nuovo Snapdragon 8 Elite di Qualcomm, precedentemente noto come Snapdragon 8 Gen 4, fino alla recente modifica del nome da parte di Qualcomm. La decisione di affidarsi a TSMC per la produzione di queste componenti è stata presa dopo che le basse rese di Samsung Foundry hanno costretto a spostare la produzione dallo Snapdragon 8 Gen 1.

Recentemente, si è discusso la possibilità che TSMC e Samsung Foundry potessero collaborare sullo Snapdragon 8 Gen 5 del 2026, ora noto come Snapdragon 8 Elite 2. Tuttavia, una fonte su "X" ha rivelato che i piani di produrlo usando il nuovo processo a 2nm di Samsung Foundry, chiamato SF2, sono stati annullati a causa delle scarse rese di Samsung.

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Le difficoltà produttive di Samsung Foundry hanno evidenziato un tasso di rendimento del solo 20% per i chip a 3nm, significativamente inferiore rispetto all'84% di TSMC. Questo ha chiaramente influenzato la scelta di Qualcomm di affidarsi esclusivamente a TSMC per la produzione del Snapdragon 8 Elite 2.

La bassa resa di Samsung Foundry influenzerà anche le scelte dei chip per la serie Galaxy S25 che potrebbe non includere l'Exynos 2500, previsto inizialmente per i modelli Galaxy S25 e Galaxy S25+ nella maggior parte dei mercati. Di conseguenza, ci si attende che l'intera serie Galaxy S25 utilizzi lo Snapdragon 8 Elite di Qualcomm.

In aggiunta alle sfide con le rese, Samsung potrebbe considerare l'utilizzo dei chip MediaTek Dimensity 9400 per i modelli Galaxy S25 in alcune regioni, sebbene questa ipotesi sia stata recentemente messa in discussione.

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Le sfide di produzione di Samsung Foundry rappresentano un serio ostacolo agli obiettivi di crescita dell'azienda nel settore dei semiconduttori, sollevando interrogativi sulla sua capacità di competere efficacemente a livelli tecnologici sempre più avanzati e costosi.

Il progresso tecnologico nel campo dei semiconduttori ha visto una rapida evoluzione negli ultimi decenni. Ogni generazione di processori non solo migliora in termini di prestazioni, ma spesso porta con sé nuove sfide produttive e decisioni strategiche che possono influenzare interi mercati.

Curiosamente, nonostante i loro sforzi, le rese di produzione inferiori alle aspettative possono significare ritardi, costi maggiori e, in alcuni casi, il bisogno di rivedere intere strategie produttive. Queste difficoltà esemplificano bene come il campo dei semiconduttori sia a volte imprevedibile e incredibilmente complesso.

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