Samsung ha lanciato ufficialmente il suo servizio di cloud gaming mobile per dispositivi Galaxy compatibili in Nord America. Il servizio, precedentemente in fase beta, è ora disponibile gratuitamente attraverso l'app Game Launcher (Samsung Gaming Hub) con un catalogo iniziale di 23 giochi (oltre ai classici titoli riproducibili in streaming, come i titoli Xbox).
La piattaforma di gioco mobile di Samsung supporta le app native Android e i modelli di monetizzazione in-game esistenti. Gli utenti in Nord America possono accedere istantaneamente ai giochi cliccando su un annuncio, senza dover attendere, creare account o effettuare download. I giochi sono accessibili tramite link distribuiti attraverso il Galaxy Store, il Samsung Gaming Hub o gli annunci pubblicitari.
Durante la fase di test beta, il servizio ha registrato un notevole successo, con un incremento del 149% degli utenti attivi mensili su base annua negli Stati Uniti e in Canada. Inoltre, la metà dei giocatori che hanno cliccato su un annuncio durante il beta test ha effettivamente giocato al titolo pubblicizzato, un risultato dieci volte superiore alla media del settore.
Jong Woo, Vice Presidente e Responsabile dei Servizi di Gioco di Samsung, ha dichiarato: "La nostra piattaforma di cloud gaming offre agli editori la possibilità di aumentare significativamente i tassi di conversione delle loro campagne di acquisizione utenti, convertendo direttamente un clic su un annuncio in una sessione di gioco, eliminando la necessità di indirizzare gli utenti a un app store per il download e l'installazione".
Il catalogo di lancio include giochi free-to-play popolari come Candy Crush Saga, Honor of Kings e Monopoly Go. Sebbene il servizio sia attualmente disponibile solo in Nord America, è probabile che Samsung lo estenda ad altre regioni nei prossimi mesi, considerando il successo ottenuto durante la fase di test.
Il cloud gaming mobile si sta notevolmente espandendo, offrendo agli utenti Galaxy un accesso rapido e senza interruzioni a una varietà di giochi direttamente dai loro dispositivi, senza la necessità di hardware dedicato o lunghi tempi di installazione come invece accade su PC e console. Sarà questo il futuo del gaming?