All'interno della recensione di Google Pixel 4, vi abbiamo parlato in maniera approfondita della tecnologia Motion Sense. Si tratta di una soluzione messa a punto dall'azienda di Mountain View che, grazie a una serie di sensori, consente di percepire il movimento dell'utente, controllando dunque lo smartphone a distanza. Una possibilità che, già oggi, lascia intravedere potenzialità smisurate che, evidentemente, anche Samsung vuole sfruttare.
L'azienda sudcoreana infatti, come riscontrato dai colleghi di Let's Go Digital, ha depositato un brevetto relativo a un particolare sensore denominato ISOCell-Motion. Anche in questo caso, la documentazione fa riferimento a un sensore in grado di rilevare il movimento, che potrebbe essere integrato a bordo del Galaxy S11, ovvero quello che sarà lo smartphone top di gamma dell'azienda sudcoreana per la prima parte del 2020.
Credit Image - Let's Go Digital
Per adesso non ci sono particolari dettagli a riguardo. La stessa documentazione scovata da Let's Go Digital non fornisce molte informazioni. Come spesso accade però, la sensazione è che Google possa aver nuovamente tracciato la strada con i suoi Pixel, eliminando il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali e introducendo il riconoscimento facciale 3D che, in parte, sfrutta anche la tecnologia Motion Sense.
Per la soluzione messa a punto da Samsung però, toccherà attendere almeno il prossimo anno. Considerando il successo commerciale della gamma S10, non è escluso che l'azienda sudocoreana possa decidere di ritardare il lancio del Galaxy S11. Staremo a vedere.
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