Samsung, gli utenti lanciano una petizione: Snapdragon anche in Europa

Alcuni utenti chiedono a Samsung di utilizzare il chip Snapdragon al posto dei processori Exynos anche per i mercati diversi da quello USA.

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a cura di Lucia Massaro

Gli smartphone Samsung sono equipaggiati con processori diversi a seconda del mercato di destinazione, soprattutto quando parliamo di dispositivi di fascia alta. Il colosso sudcoreano utilizza la piattaforma Snapdragon per i terminali destinati agli Stati Uniti, mentre sceglie la soluzione proprietaria Exynos per il resto del mondo, compresa l’Europa. Ora, un utente ha lanciato una petizione su Change.org per chiedere alla società un “trattamento equo” e di utilizzare i chip prodotti da Qualcomm anche per tutti gli altri mercati.

Non solo. La petizione mette anche in discussione l’uso dei sensori ISOLCELL al posto di quelli a marca Sony. “Riteniamo che le parti Samsung siano inferiori alle loro controparti statunitensi” recita il testo dell’iniziativa che – ad ora – ha raccolto oltre 16 mila firme a fronte delle 25 mila richieste. Secondo l’autore della petizione, gli smartphone con processori Exynos avrebbero “prestazioni più lente, una durata della batteria inferiore, sensori ed elaborazione della fotocamera inferiori, surriscaldamento più rapido”.

A supporto della tesi sostenuta, vengono mostrati i benchmark di GeekBench che mettono a confronto le performance delle due piattaforme hardware. Mentre l’Exynos 990 riesce a fare leggermente meglio dello Snapdragon 865 di Qualcomm in single- core (938 vs 923), quest’ultimo appare decisamente più performante in multi-core (2726 vs 3267).

Chissà se questa petizione possa in qualche modo attirare l’attenzione di Samsung e far sì che il produttore di Seul possa prendere in considerazione la possibilità di utilizzare la stessa piattaforma hardware (Snapdragon) per tutti i mercati. Staremo a vedere se ci saranno dei risvolti!

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