Nella giornata di ieri, Samsung ha lanciato la nuova famiglia Galaxy Note 20 che si compone di tre modelli: Galaxy Note 20 4G e 5G e Galaxy Note 20 Ultra 5G. Le nuove creature del colosso di Seul rappresentano la naturale evoluzione dei loro predecessori. Quest’anno Samsung ha deciso di rendere più evidenti le differenze tra i vari modelli della gamma Galaxy Note 20, rispetto a quanto fatto con l’anno scorso, ma quali sono dunque le differenze con Galaxy Note 10 e Galaxy Note 10+?
Galaxy Note 10 vs Galaxy Note 20
La prima grande differenza è ovviamente a livello hardware. Il processore Exynos 9825 di Galaxy Note 10 è stato sostituito dal più recente Exynos 990 che rimane abbinato a 8 Gigabyte di RAM e 256 Gigabyte di memoria interna sempre non espandibili. Anche le memorie sono state aggiornate passando da UFS 3.0 a UFS 3.1.
Cambia il display e cambiano le dimensioni. Il display AMOLED da 6,3 pollici con risoluzione 1.080 x 2.280 pixel e bordi curvi lascia posto a un Super AMOLED Plus da 6,7 pollici con risoluzione 1.080 x 2.400 pixel e bordi piatti. Si passa, dunque, da misure pari a 151 x 71,8 x 7,9 mm di Galaxy Note 10 a 161,6 x 75,2 x 8,3 mm di Galaxy Note 20. La scocca in vetro del predecessore è stata abbandonata in favore del policarbonato resistente.
Migliora la S-Pen. Il tempo di latenza di 42 ms è sceso a 26 ms. Ancora più stretta poi la collaborazione con Microsoft per una maggiore integrazione con i PC Windows, così come specificato nell’articolo di presentazione. Aumenta la capacità della batteria: da 3.500 mAh a 4.300 mAh.
Come ogni nuovo smartphone ormai, anche il comparto fotografico è stato potenziato. Le fotocamere sono sempre tre ma cambia la risoluzione. Se Galaxy Note 10 integra un principale da 12 Megapixel, un teleobiettivo da 12 Megapixel con zoom ottico 2x e un grandangolare da 16 Megapixel; il nuovo arrivato prevede un principale da 12 Megapixel, un teleobiettivo da 64 Megapixel e un grandangolare da 12 Megapixel. I video possono ora essere registrati fino alla risoluzione 8K (contro i precedenti 4K). La fotocamera frontale invece resta la stessa da 10 Megapixel, alloggiata all’interno di un foro sullo schermo.
Galaxy Note 20 arriva anche in una versione 5G, mentre lo scorso anno il nuovo standard di rete era riservato solo al modello Plus. Il prezzo di partenza resta lo stesso per il modello 4G (979 euro). Galaxy Note 20 5G, invece, è venduto a 1.079 euro. Diverse anche le colorazioni che ora sono Mystic Gray, Mystic Browne e Mystic Green.
Vi lasciamo ora alle due schede tecniche a confronto:
Galaxy Note 10 | Galaxy Note 20 | |
Dimensioni | 151 x 71,8 x 7,9 mm | 161,6 x 75,2 x 8,3 mm |
Peso | 168 grammi | 192 grammi |
Scocca | Vetro | Policarbonato |
Display | 6,3”, AMOLED, 1080 x 2280, bordi curvi | 6,7”, Super AMOLED, 1080 x 2400, bordi piatti |
Processore | Exynos 9825 | Exynos 990 |
RAM | 8 GB | 8 GB |
Storage | 256 GB non espandibili | 256 GB non espandibili |
Fotocamera posteriore |
12 MP + 12 MP + 16 MP Zoom 2X Video 4K
|
12 MP + 64 MP + 12 MP Zoom 2X Video 8K |
Fotocamera anteriore | 10 MP | 10 MP |
Batteria | 3.500 mAh | 4.300 mAh |
Latenza S-Pen | 42 ms | 26 ms |
Software | Android 9 con One UI 2 | Android 10 con One UI 2.1 |
Altro | IP68, no 5G | IP68, 5G (opzionale) |
Galaxy Note 10+ vs Galaxy Note 20 Ultra 5G
Ciò che balza immediatamente all’attenzione è il cambio di nome. Samsung infatti sta seguendo la strada inaugurata con la serie Galaxy S20. Le differenze tra Galaxy Note 10+ e Galaxy Note 20 Ultra riguardano gli stessi aspetti dei fratelli minori. Cambia il processore anche qui, ma le configurazioni disponibili restano le stesse: 12 Gigabyte di RAM e 256 o 512 Gigabyte di memoria interna espandibile fino a 1 Terabyte.
Cambia il display e cambiano le dimensioni. Il display AMOLED da 6,8 pollici con risoluzione 1.440 x 3.040 pixel lascia posto a un Dynamic AMOLED da 6,9 pollici con risoluzione 1.440 x 3.088 pixel e refresh rate a 120Hz. Le misure passano da 162,3 x 77,2 x 7,9 mm per un peso di 196 grammi di Galaxy Note 10+ a 164,8 x 77,2 x 8,1 mm di Galaxy Note 20 Ultra 5G. Il tempo di latenza della S-Pen scende a soli 9 ms. La batteria, invece, sale a 4.500 mAh da 4.300 mAh del predecessore.
Anche qui il comparto fotografico è stato rinnovato. Galaxy Note 10+ integra un sensore principale da 12 Megapixel, un teleobiettivo da 12 Megapixel con zoom ottico 2x, un grandangolare da 16 Megapixel e un ultimo sensore per la profondità di campo. Galaxy Note 20 Ultra 5G invece prevede un principale da 108 Megapixel, un teleobiettivo da 12 Megapixel con zoom ottico 5X e un grandangolare da 12 Megapixel. I video possono ora essere registrati fino alla risoluzione 8K (contro i precedenti 4K). La fotocamera frontale invece resta la stessa da 10 Megapixel, alloggiata all’interno di un foro sullo schermo.
Sale il prezzo di partenza. Galaxy Note 10+ è arrivato sul mercato a 1.129 euro per la versione 12/256 GB che diventavano 1.229 euro per la variante con 512 GB di storage. La versione 5G era venduta a 1.229 euro. Mentre Galaxy Note 20 Ultra 5G parte da 1.329 euro e tocca i 1.429 euro per la configurazione 12/512 GB.
Vi lasciamo ora alle due schede tecniche a confronto:
Galaxy Note 10+ | Galaxy Note 20 Ultra 5G | |
Dimensioni | 162,3 x 77,2 x 7,9 mm | 164,8 x 77,2 x 8,1 mm |
Peso | 196 grammi | 208 grammi |
Scocca | Vetro | Policarbonato |
Display | 6,8”, AMOLED, 1440 x 3040, bordi curvi | 6,9”, Dynamic AMOLED, 1440 x 3088, bordi curvi, 120 Hz |
Processore | Exynos 9825 | Exynos 990 |
RAM | 12 GB | 12 GB |
Storage | 256/512 GB espandibili | 256/512 GB espandibili |
Fotocamera posteriore |
12 MP + 12 MP + 16 MP + 3D ToF Zoom 2X Video 4K
|
108 MP + 12 MP + 12 MP Zoom 5X Video 8K |
Fotocamera anteriore | 10 MP | 10 MP |
Batteria | 4.300 mAh | 4.500 mAh |
Latenza S-Pen | 42 ms | 9 ms |
Software | Android 9 con One UI 2 | Android 10 con One UI 2.1 |
Altro | IP68, no 5G | IP68, 5G |
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