Prima ancora di entrare sul mercato con il suo Galaxy Ring, Samsung ha intentato una causa contro Oura, attuale leader nel settore degli smart ring, consapevole del fatto che potrebbe trovarsi nella situazione di dover affrontare una battaglia legale quando uscirà Galaxy Ring. Con questo tipo di azione legale, Samsung punta a stabilire che il suo nuovo prodotto non viola cinque brevetti posseduti da Oura.
La mossa di Samsung arriva in risposta alla tendenza di Oura di citare in giudizio i concorrenti per la presenza nei dispositivi di caratteristiche comuni a qualunque smart ring, rivendicando il possesso dei brevetti. Infatti, poco dopo l'annuncio dell'uscita del Galaxy Ring, il CEO di Oura ha dichiarato di avere intenzione di monitorare da vicino il Galaxy Ring di Samsung e di essere pronto a "prendere le misure appropriate".
Questo tipo di comportamento da parte di Oura ha spinto Samsung a prendere iniziative legali precauzionali per evitare future controversie. Il contenzioso in corso potrebbe avere ripercussioni significative sul mercato degli anelli intelligenti. Se il tribunale dovesse decidere a favore di Samsung, ciò potrebbe non solo rafforzare la posizione dell'azienda nel mercato, ma anche offrire un significativo supporto agli altri produttori di smart ring che si trovano ad affrontare minacce legali simili da parte di Oura.
Dai documenti legali è emerso anche che la produzione di Galaxy Ring inizierebbe a metà giugno e che il dispositivo sarà disponibile per l'acquisto a partire dal mese di agosto. Tra le caratteristiche svelate, c'è l'introduzione di un'app Samsung Health che mostra una funzione chiamata "Energy Score", basata su metriche come il sonno, l'attività, la frequenza cardiaca e la variabilità della frequenza cardiaca. Questi sviluppi indicano che la categoria degli smart ring potrebbe presto vivere una nuova fase di crescita, soprattutto ora che Samsung entra a far parte del gioco.