Revenge porn: Motorola lancia la guida pratica contro gli abusi

Motorola lancia NonMiViolare: progetto contro il revenge porn con Telefono Rosa. Indagine Nielsen rivela dati allarmanti tra i giovani. Guida pratica e sport per sensibilizzare.

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a cura di Giulia Serena

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Il revenge porn, ossia la diffusione non autorizzata di immagini o video intimi, rappresenta una grave forma di violenza digitale che continua a colpire sempre più persone, in particolare i giovani. Motorola, quindi, ha scelto di affrontare questo tema delicato attraverso il progetto NonMiViolare.it, un’iniziativa educativa lanciata lo scorso 8 novembre in collaborazione con Telefono Rosa, che da oltre trent’anni supporta le vittime di violenza.

Durante un evento presso lo Spazio Lenovo, Motorola ha condiviso i risultati di un’indagine condotta insieme a Nielsen su un campione di giovani tra i 18 e i 27 anni. I dati emersi dipingono un quadro allarmante, evidenziando la necessità di sensibilizzare ulteriormente i giovani sui rischi e le conseguenze del revenge porn.

Secondo l’indagine, un giovane su quattro conosce una vittima di revenge porn e il tema è familiare al 92% degli intervistati. Nonostante la consapevolezza delle devastanti conseguenze psicologiche, come depressione, isolamento e persino suicidio, la percezione del rischio è ancora bassa. Metà dei giovani, inoltre, ammette di essere disposto a condividere nuovamente foto intime, sottovalutando le potenziali implicazioni.

Inoltre, il fenomeno del deepfake, che utilizza tecnologie per creare contenuti pornografici falsificati, è noto all’83% dei partecipanti, ma solo il 52% lo riconosce come reato in tutte le sue forme.

Preoccupante è anche la scarsa propensione alla denuncia: meno della metà degli intervistati denuncerebbe il reato conoscendo la vittima, mentre solo uno su quattro lo farebbe in caso di estranei. Le donne dimostrano poi maggiore sensibilità e consapevolezza dei segnali di pericolo rispetto agli uomini, spesso più inclini a sottovalutare comportamenti inappropriati come battute o richieste insistenti.

I dati dell’indagine sottolineano una forte richiesta di informazioni, con il 95% dei giovani che desidera maggiore consapevolezza sul fenomeno e il 79% che vuole sapere come proteggersi. Motorola e Telefono Rosa stanno, quindi, lavorando per rispondere a queste esigenze, promuovendo il rispetto online e offrendo supporto alle vittime.

Per rispondere a questi dati, Motorola e Telefono Rosa, infatti, con il contributo della Polizia Postale, hanno realizzato una guida pratica, disponibile in formato digitale e accessibile sul sito NonMiViolare.it. La guida si propone di:

  • Spiegare in modo chiaro cos’è il revenge porn e le sue implicazioni legali e psicologiche.
  • Promuovere una cultura del rispetto e della consapevolezza online.
  • Fornire strumenti concreti su come reagire e a chi rivolgersi in caso di diffusione di immagini intime.

Questo materiale sarà anche distribuito nelle scuole, accompagnato da attività formative realizzate da Telefono Rosa con il supporto di partner come AC Monza, Pallacanestro Varese, e UYBA Volley.

Insomma, con il progetto NonMiViolare.it, Motorola non solo si impegna a sensibilizzare i giovani, ma contribuisce attivamente alla costruzione di una cultura digitale più responsabile e sicura.

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