Reti 5G, consultazione su assegnazione e regole delle nuove frequenze

AGCOM: Consultazione pubblica per il futuro del 5G e del FWA in Italia. Aperto il dibattito sulle frequenze 26 GHz.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha compiuto un passo significativo verso il futuro delle telecomunicazioni in Italia, avviando una consultazione pubblica sulle procedure di assegnazione delle frequenze nella banda 24.25-26.5 GHz, comunemente nota come banda 26GHz. La consultazione, annunciata con la delibera 21/25/CONS pubblicata il 27 Gennaio 2025 mira a raccogliere le osservazioni del mercato e degli operatori interessati per definire le regole di utilizzo di queste frequenze, cruciali per lo sviluppo delle reti 5G e Fixed Wireless Access (FWA).

La delibera, in realtà datata 22 Gennaio 2025, segna l'inizio di un percorso che potrebbe rivoluzionare il panorama delle connessioni ultrabroadband in Italia. La banda 26GHz, infatti, rappresenta una risorsa strategica per il potenziamento delle reti wireless, offrendo una maggiore capacità e velocità di trasmissione dati, fondamentali per l'evoluzione dei servizi digitali.

L'AGCOM, con questa iniziativa, si pone l'obiettivo di favorire lo sviluppo delle reti wireless a banda ultralarga, promuovendo l'innovazione tecnologica e la concorrenza nel settore delle telecomunicazioni. La consultazione pubblica rappresenta uno strumento fondamentale per raggiungere tale scopo, permettendo all'Autorità di acquisire un quadro completo delle esigenze e delle aspettative del mercato.

Il documento di consultazione, contenuto nell'Allegato A alla delibera 21/25/CONS, delinea le proposte dell'Autorità per l'assegnazione e l'utilizzo delle frequenze 26GHz e invita gli operatori a fornire le proprie opinioni in merito. La partecipazione è aperta a tutti i soggetti interessati, che potranno presentare le proprie osservazioni entro 45 giorni dalla pubblicazione della delibera sul sito web dell'AGCOM.

Questa consultazione pubblica rappresenta la naturale prosecuzione di un processo avviato già a Luglio 2024, quando l'AGCOM, con la delibera 258/24/CONS, aveva dato il via a un procedimento finalizzato a definire le procedure di assegnazione delle frequenze 26GHz. Un'iniziativa intrapresa con "congruo anticipo" rispetto alla scadenza dei diritti d'uso Wireless Local Loop (WLL) attualmente in vigore per questa banda, fissata al 31 Dicembre 2026.

Le motivazioni alla base di questa consultazione sono molteplici. In primo luogo, l'AGCOM ha recepito il "significativo interesse" manifestato dal mercato per una rapida definizione del piano di assegnazione delle frequenze 26GHz, al fine di consentirne l'utilizzo per applicazioni 5G e FWA.

Inoltre, l'Autorità ha condotto un'istruttoria approfondita, raccogliendo informazioni dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e dagli operatori assegnatari dei diritti d'uso WLL. Tale attività ha permesso di valutare lo stato di occupazione della banda, il livello di maturità dell'ecosistema tecnologico, le esigenze di sviluppo nella transizione dai sistemi WLL alle reti 5G e la domanda di mercato.

L'AGCOM, in linea con quanto previsto dal Codice delle Comunicazioni, punta a garantire un uso efficiente dello spettro radioelettrico, promuovendo la concorrenza e la diffusione dei servizi. La consultazione pubblica rappresenta dunque un passaggio essenziale per definire le regole di assegnazione delle frequenze 26GHz, tenendo conto delle esigenze di tutti gli attori coinvolti.

La banda 24.25-26.5 GHz è attualmente impiegata per sistemi WLL nell'ambito del servizio fisso. Tuttavia, le sue caratteristiche la rendono particolarmente adatta allo sviluppo delle reti 5G, sia mobili che FWA. Il 5G, con la sua capacità di trasmettere grandi quantità di dati a velocità elevatissime e con latenze estremamente ridotte, è destinato a rivoluzionare numerosi settori, dall'industria all'automotive, dalla sanità all'intrattenimento. L'FWA, d'altra parte, rappresenta una soluzione alternativa alla fibra ottica per portare la connettività ultrabroadband anche nelle aree meno densamente popolate, contribuendo a ridurre il digital divide.

L'assegnazione delle frequenze 26GHz, dunque, non solo favorirà lo sviluppo del 5G e del FWA, ma contribuirà anche a rendere l'Italia un Paese all'avanguardia nel settore delle telecomunicazioni. La consultazione pubblica avviata dall'AGCOM rappresenta un'opportunità unica per gli operatori di contribuire a plasmare il futuro delle connessioni wireless in Italia.

Le risposte alla consultazione pubblica dovranno essere inviate all'AGCOM entro il termine di 45 giorni dalla data di pubblicazione della delibera sul sito web dell'Autorità. Successivamente, l'AGCOM analizzerà le osservazioni pervenute e, in collaborazione con il MIMIT, definirà le procedure di gara per l'assegnazione delle frequenze.

L'esito di questo processo avrà un impatto significativo sul futuro delle telecomunicazioni in Italia, determinando le condizioni di sviluppo del 5G e del FWA e influenzando la competitività del Paese nel panorama internazionale.

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