Redmi: perché la serie Note 11 Global sarà così diversa da quella cinese?

Redmi si prepara a esportare la gamma Note 11 anche sul mercato globale, ma stavolta potrebbero esserci differenze sostanziali in design e SoC. 

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a cura di Francesca Fenaroli

La serie Note 11 di Redmi, costola del celebre brand di smartphone Xiaomi, è appena stata presentata in Cina durante un evento in occasione del Singles' Day, dove ha ottenuto un successo immediato, con più di 500mila unità acquistate solo nella prima ora di vendita. Come è prevedibile, Redmi si prepara a esportare questo modello di smartphone anche sul mercato globale, ma stavolta potrebbero esserci differenze sostanziali.

Le indiscrezioni su una possibile discrepanza tra la versione cinese del Note 11 e quella destinata al resto del mondo arrivano da una fonte proveniente dal Vietnam, che fa parte a tutti gli effetti del circuito di distribuzione Global degli smartphone Xiaomi:

Il primo dato condiviso dal leak è in realtà l'aspetto più prevedibile, considerando sia il normale andamento delle esportazioni sia la crisi dei processori che sta ancora causando ritardi nell'intero circuito di produzione di apparecchi tecnologici: il nuovo Redmi Note 11 approderà sul mercato internazionale solo nel primo trimestre del 2022.

L'informazione più interessante, sempre correlata alla crisi dei chip, riguarda invece il cambio di fornitore dei SoC: la gamma Redmi Note 11 presentata oggi in Cina adotta al proprio interno un processore Mediatek (rispettivamente Dimensity 820 per la versione standard e Dimensity 920 per le versioni Pro e Pro Plus), mentre la versione Global farà uso di processori Qualcomm Snapdragon. Non è ancora certo quale processore si troverà a bordo dei Note 11 Global, ma la fonte ipotizza la scelta dei chip di fascia media Snapdragon 778+ e 695.

A destare la maggior parte dei dubbi è tuttavia l'apparente cambio di design tra il Redmi Note 11 presentato in Cina e la versione che sarà lanciata sul mercato internazionale. Escludendo eventuali fraintendimenti ed errori di traduzione da parte della fonte, la gamma di dispositivi dovrebbe debuttare all'estero con un look diverso rispetto a quello che ha debuttato oggi in Cina.

D'altronde, quando si parla di terminali cinesi, le cose spesso si complicano proprio per via della discrepanza tra i due tipi di mercato: abbiamo già visto il design del Redmi Note 11 versione cinese proprio in questi giorni nel nuovo Poco M4 Pro 5G, nuovo device di gamma medio-bassa del brand che fa anch'esso capo a Xiaomi, che si distingue dal Redmi Note solo per il design sul retro dello smartphone.

Per rincarare la dose, ulteriori indiscrezioni annunciano che il modello più avanzato della nuova gamma Redmi, ossia lo smartphone denominato in Cina come Redmi Note 11 Pro+, approderà sul mercato internazionale brandizzato con il nome della casa madre e denominato Xiaomi 11i HyperCharge, a evidenza del supporto alla ricarica rapida fino a 120W.

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